Alimentazione e allattamento: come ritornare in forma dopo il parto
Sofia Cavallin è biologa nutrizionista, laureata in Scienze dell’alimentazione e nutrizione umana ed iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi. Si occupa di nutrizione clinica e dietetica in tutti gli stadi fisiologici della vita: svezzamento, infanzia, adolescenza, gravidanza e allattamento, menopausa, età adulta ed età senile.
La sua prima laurea in Ostetricia ha fatto nascere in lei un profondo interesse per tutto ciò che riguarda la sfera materno–infantile e attualmente tiene corsi teorici e pratici sullo svezzamento e assiste le future mamme in ambito nutrizionale durante la gravidanza, tema centrale anche della sua prima tesi.
Sofia, come noi, è amante dello sport e ci ha svelato che la sua prossima specializzazione sarà in Nutrizione sportiva. Crede fermamente nel potere del cibo e nell’assunto: siamo quello che mangiamo. Oggi ci parla di come le neo-mamme possono tornare in forma allattando.
- È vero che durante l’allattamento il metabolismo cambia ed è possibile perdere il peso accumulato in gravidanza?
Sì, in allattamento il fabbisogno calorico risulta aumentato di circa 500-600 kcal giornaliere. Ciò gioca a favore della mamma che desidera ritornare al peso forma: il dimagrimento avverrà in maniera spontanea e graduale. Per coprire il fabbisogno del bambino e mantenersi in buona salute è necessario seguire una dieta equilibrata, ricca di proteine vegetali e grassi buoni che danno energia senza “pesare” sulla digestione. Sarà importante bilanciare adeguatamente il piano alimentare al fine di assicurare macronutrienti e micronutrienti e garantire la corretta idratazione. Il mio consiglio è quello di affidarsi sempre a uno specialista.
- Quali cibi è meglio evitare e quali privilegiare durante l’allattamento?
Bisogna evitare ciò che non viene ben tollerato dalla madre e, di conseguenza, dal bambino. Sarà importante far attenzione alla scelta dei cibi da portare in tavola, prediligendo la stagionalità e possibilmente la provenienza biologica. I cibi ricchi di calcio quali yogurt, legumi, ortaggi verdi, latte di soia, verdura cruda e frutta fresca migliorano l’idratazione corporea. I semi e la frutta secca donano energia e rendono il latte più nutriente, mentre il pesce azzurro è utile all’umore. Esso contiene il DHA, un particolare tipo di omega 3 presente anche nel latte materno. Poi ancora l’avena integrale, energetica e ricca di fibre. Meglio limitare il consumo di alimenti eccitanti quali caffè e l’uso di drenanti.
- È vero che i cibi che si mangiano durante l’allattamento influenzano quello che il bambino mangerà in futuro?
Grazie agli studi di nutrigenomica abbiamo compreso che il lattante non è una “tabula rasa” in materia di gusto. Presenta già attivi i recettori dei gusti, geneticamente determinati nei loro specifici polimorfismi ricombinati tra padre e madre, ha l’esperienza della alimentazione prenatale e post natale della madre nutrice e preferisce i cibi dolci o salati a quelli amari e acidi. Ai fini educativi il compito importante arriva con lo svezzamento, un momento fondamentale in cui i genitori diventano responsabili dell’approccio con il cibo non solo dal punto di vista salutare ma anche culturale e sociale. Lo svezzamento permetterà lo sviluppo di pattern e preferenze alimentari ma potrebbe esser anche caratterizzato da eccessivi intake di energia, proteine, grassi saturi, colesterolo e sodio con eventuali conseguenze sulla salute futura. Importante perciò proporre al bambino gli alimenti più adatti e sani, e successivamente istruirlo alla storia, ai luoghi di provenienza, ai tempi di raccolta e alle modalità di preparazione al fine di apprezzare pienamente il loro valore.
- I prodotti foodspring possono aiutare a perdere peso e, allo stesso tempo, fornire tutti i nutrienti al bambino?
I prodotti foodspring possono essere un valido aiuto anche per la mamma in allattamento. La loro provenienza biologica e la qualità delle materie prime li rende assolutamente validi e utili all’interno di una dieta bilanciata.
- Quali dei prodotti foodspring consiglieresti?
Tra i prodotti foodspring che la neo-mamma può utilizzare in allattamento vi sono le capsule Omega 3, acidi grassi essenziali per il buon funzionamento del cervello e per il benessere psicologico, e le Daily Vitamins, vitamine estratte da frutta e verdura. Ideali per uno spuntino e per dare energia sono il Mix Noci e Bacche, le Bacche di Goji e i Superfood antiossidanti. Anche le Protein Bar e il muesli proteico sono ottimi poiché contengono ingredienti semplici e molto naturali.
- Che cosa sono le smagliature da gravidanza e com’è possibile prevenirle?
Le smagliature sono alterazioni dello strato profondo della cute che lasciano gli antiestetici segni bianchi simili a cicatrici. Uno dei momenti più a rischio per la loro formazione è proprio la gravidanza a causa delle tempeste ormonali, dell’aumento di peso e della tensione della pelle. Se le smagliature non sono ancora comparse o sono nella “fase rossa”, lo stadio iniziale in cui è più facile contrastarle, è opportuno mantenere la pelle morbida ed elastica con oli naturali da massaggiare su cosce, glutei, ventre e seno con leggeri movimenti circolari. L’olio di cocco è perfetto a questo scopo.
- Quali sono altre difficoltà comuni che hai riscontrato nelle tue pazienti?
La difficoltà oggi è quella di farsi luce tra le troppe informazioni in ambito alimentare. La cultura del fitness e del mangiar bene si sta diffondendo, ma c’è ancora tanta confusione in materia. Anche per quanto riguarda la sfera mamma-bambino le cose sono cambiate molto rispetto a 50 anni fa. Prima si diceva di mangiare per due durante la gravidanza, oggi si consiglia piuttosto di mangiare qualitativamente meglio. Il latte artificiale era prima considerato migliore e più completo, oggi si sottolineano l’importanza e i benefici dell’allattamento materno. C’è bisogno di sostegno e di chiara informazione, di affidarsi ad uno specialista, quale il pediatra o il nutrizionista e di aziende serie, come foodspring, pronte a spiegare i propri prodotti, i loro benefici e le modalità di assunzione.
- Che tipo di attività fisica è consigliabile dopo il parto?
Si può partire con il pilates, nel quale i movimenti possono essere eseguiti con il bambino stesso sfruttando il peso del suo corpo. Utile anche la semplice camminata con il passeggino, nella quale inserire esercizi di tonificazione quali affondi e squat. Infine esercizi di riscaldamento, di ginnastica postulare e riabilitazione del pavimento pelvico per recuperare la forma fisica. Le strutture muscolo-scheletriche sono state poste sotto un grande stress e devono ritrovare la tonicità.
- Che consiglio daresti a tutte le neo–mamme che desiderano tornare in forma ma si sentono totalmente assorbite dalla maternità?
Diventare mamma è un’esperienza tanto meravigliosa quanto impegnativa e l’organizzazione diventa fondamentale per ritagliare del tempo per se stesse. Approfittare di ogni occasione buona per riposare, organizzare delle passeggiate in compagnia di amiche che stanno affrontando lo stesso percorso e mangiare sano sono alcuni dei consigli utili per ritornare in forma. Non bisogna poi trascurare la serenità di coppia, oltre a quella della mamma stessa, che aiuta ad affrontare il cambiamento nel modo più bello e naturale possibile.
Instagram: @myhealthygooddiet
Facebook: Dott.ssa Sofia Cavallin Biologa Nutrizionista
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Fonti dell’articolo
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