Amido resistente: ridurre le calorie nonostante i carboidrati
Non riesci a immaginare di mangiare tutti i carboidrati che vuoi senza assumere calorie? Ti spieghiamo l’importanza dell’amido resistente e come mangiare pasta e simili senza perdere di vista gli obiettivi di fitness.
Cos’è l’amido resistente?
L’amido è un carboidrato formato da diverse molecole di glucosio. È noto che il pane, la pasta, il riso e le patate contengono questo polisaccaride, che in determinate condizioni si trasforma in amido resistente.
In passato si riteneva che l’amido venisse completamente digerito e scomposto nell’intestino tenue, tuttavia gli studi attuali dimostrano che una parte lascia l’intestino tenue senza essere digerito. In media, circa il 10% del polisaccaride arriva nell’intestino crasso senza essere modificato, dove insieme ad altre fibre diventa nutrimento per i batteri intestinali.
Viene chiamato resistente perché il corpo lo digerisce con difficoltà, ed è quindi molto simile alle fibre e al processo in cui queste vengono digerite.
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Esistono tre tipi di amido resistente:
Tabella degli amidi resistenti
Tipo di amido resistente | Presente |
Amido resistente tipo 1 | in semi e cereali |
Amido resistente tipo 2 | in patate crude e banane |
Amido resistente tipo 3 | in tutti i cibi contenenti amido dopo essere stati cotti e raffreddati |
Amido resistente: come si forma
Quando cuciniamo alcuni cibi e poi li lasciamo raffreddare l’amido in essi contenuto diventa resistente (tipo 3): durante il raffreddamento dei cibi, le molecole di amido si trasformano e diventano, appunto, resistenti. Gli enzimi digestivi non scompongono, o scompongono solo in parte, l’amido resistente, e ciò non cambia nemmeno se riscaldiamo nuovamente il cibo.
Perché mangiare più amido resistente?
Proprio come le fibre, l’amido resistente si trasforma nell’intestino e favorisce la digestione, rende sazi più a lungo e fa aumentare più lentamente l’indice glicemico. Per la produzione di energia il corpo non utilizza direttamente l’amido resistente, che è invece il nutrimento dei batteri intestinali che lo fanno fermentare: durante questo processo si formano diversi acidi saturi che influiscono positivamente sulla salute intestinale. Inoltre i cibi contenenti amido resistente hanno un contenuto energetico molto basso, quindi se fai raffreddare le patate cotte assumi davvero meno calorie!
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Amido resistente nei cibi: infografica
Il livello di amido resistente contenuto nel cibo dipende sempre da diversi fattori. La quantità massima di amido tipo 2 si trova nelle patate crude, ma chi le mangerebbe?
In breve
- L’amido resistente si comporta come una fibra
- Non è digeribile e viene fermentato nell’intestino
- Ha un valore energetico più basso dell’amido normale
- Il tipo 3 si forma dopo il raffreddamento di alimenti cotti
- Pasta, patate e simili che vengono fatti raffreddare dopo la cottura sono più poveri di calorie rispetto ad appena cotti
Fonti dell’articolo
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