Blogger per un giorno: come allenarsi in vacanza senza palestra né attrezzi

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Di Hannah Petertil

Perché fidarsi di noi?

Avete partecipato in tantissimi al concorso “Blogger per un giorno” ed è arrivato il momento di pubblicare i vostri post sul nostro Magazine! La cosa più bella e importante in una community è la relazione che si crea tra i suoi membri, lo scambio reciproco che arricchisce e avvicina. Per questo motivo siamo felici di poter condividere i vostri tips & tricks per avere uno stile di vita sano.

La prima vincitrice del concorso è Emma Soletti che nel suo bellissimo post ci ha raccontato come il suo non essere legata ad una routine di allenamento precisa le permetta di mettersi alla prova sempre, trovando costantemente nuovi stimoli. Le abbiamo chiesto di spiegarci come integra l’attività sportiva nella sua quotidianità. Siamo sicuri che potrete prendere molti spunti interessanti.

“I miei programmi sportivi cambiano di settimana in settimana per assecondare ogni mio impegno e spostamento in base a variabili come la città in cui mi trovo, gli orari delle lezioni, quelli del supermercato in cui devo fare la spesa, gli impegni con gli amici e anche il meteo.

Sembra impegnativo, tuttavia funziona alla grande. Usare pesi e attrezzature in palestra mi piace, ma credo che sia l’allenamento meno efficace tra quelli a mia disposizione. Non voglio rischiare di abituarmi ad una scheda e finire per ripetere continuamente gli stessi esercizi. Non solo mi annoia, penso anche che a lungo termine non porti i risultati che vorrei. Cerco infatti di trovare il modo di allenare tutti i muscoli del corpo in modo armonico ed è difficile farlo ripetendo lo stesso ristretto numero di esercizi ogni giorno.

Perciò “variare” è diventata la mia regola d’oro. Provo tutti i nuovi corsi e ne seguo il più possibile alternandoli agli allenamenti in sala e cercando di abbinare quelli più diversi tra loro, ad esempio TRX, box e bungee-fly.

Il comportamento è lo stesso anche fuori dalla palestra. Nel fine settimana cerco nuovi sport e attività da provare che mi tengano costantemente in movimento e, quando non ho attrezzi a disposizione, posso sempre uscire per una corsetta nella campagna dietro casa. Essere flessibile mi consente quindi di adattare di volta in volta l’attività fisica alle mie necessità.

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In quest’ottica, le vacanze non rappresentano un’interruzione dell’attività fisica ma sono semplicemente fonte di nuove opportunità. Ci si prende una pausa dalla palestra, è vero, ma mai dal proprio benessere. Il fitness è infatti qualcosa che portiamo fisicamente con noi, è la tonicità della pelle, la forza dei muscoli, la profondità del respiro e il ritmo cardiaco. Non è qualcosa che ci si dimentica di mettere in valigia. In più, noi sportivi siamo persone determinate, per nove mesi siamo riusciti ad organizzare ogni minuto delle nostre giornate sfruttando appieno le ventiquattr’ore a noi concesse: abbiamo studiato, lavorato, riso e pianto con amici e parenti e ci siamo allenati per tutto il tempo. Siamo perfettamente in grado di goderci l’estate, con i suoi gelati e i riposini, senza rovinarci la forma fisica.

La mia chiave per farlo è dire “sì” a ogni esperienza, abbracciando ogni opportunità di lanciarmi in nuove attività. Ho scoperto così che le vacanze, lungi dall’essere limitanti, sono una miniera d’oro per quanto riguarda lo sport.

Negli ultimi tre mesi ho ammirato i panorami della Costiera Amalfitana percorrendo il Sentiero degli Dei due volte nello stesso giorno, la seconda sotto la pioggia che ha migliorato ogni paesaggio. Mi sono allenata sugli scogli di Procida mentre il sole tramontava sul mare davanti a me, ho corso spesso sulla spiaggia poco prima che il sole la rendesse scottante, ho nuotato a lungo per scoprire calette nascoste a Ibiza e mi sono arrampicata sulle rocce per ottenere uno scatto migliore. Ho percorso la circonferenza di un cratere vulcanico alle Azzorre e sono scesa all’interno di un altro, ho provato il down-hill senza grandi successi e ora aspetto la prima occasione per fare wakeboard in un lago vicino a casa.

Mi sono allenata e, cosa più importante, mi sono goduta le vacanze e ho apprezzato ogni momento dei viaggi che mi hanno portata lontana dalla palestra. Ho potuto avvicinarmi a sport che non conoscevo, ho provato workout diversi ottenendo nuovi stimoli per corpo e mente e raccogliendo spunti e idee come souvenir che arricchiranno la mia routine invernale. Torno quindi più sicura di me, tonica come lo ero a giugno ma con una maggiore conoscenza del mondo ed anche del mio corpo, che è mio compagno di avventure in ogni luogo e in ogni stagione e di cui non ho mai smesso, né smetterò, di aver cura.”

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Fonti dell’articolo

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