Creatinina: tutto quello che devi sapere
Fra le innumerevoli sostanze che il nostro corpo produce esistono anche quelle di scarto, che derivano dai normali processi vitali o dall’attività muscolare. La creatinina è proprio una di queste: un residuo del metabolismo della fosfocreatina, che invece è una proteina essenziale per fornire energia ai muscoli.
Ognuno di noi produce una quantità di creatinina che dipende dal sesso, dall’età e dalla massa muscolare. Per questo motivo, tendenzialmente, gli uomini, le persone allenate e con una massa superiore, o chi assume integratori alimentari ne producono di più rispetto alle donne e ai bambini, oltre che agli anziani. Hai sentito parlare della creatinina monoidrato. Tu ne hai carenza? Allora dovresti provare delle capsule di creatina pensate apposta per chi si trova nella tua situazione!
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Vuoi sapere quali sono le altre sostanze di cui l’organismo ha bisogno per funzionare bene? Questi li conosci di sicuro.
Creatinina: valori normali e ottimali
Come tanti prodotti di scarto generati dal nostro corpo, anche la creatinina passa attraverso i reni e viene infine espulsa con le urine. L’attività dei reni è infatti quella di un filtro, fondamentale per ripulire il sangue e per evitare che le tossine si accumulino nell’organismo. Ecco perché gli esami che rilevano il livello di creatinina in circolo possono essere utili per far venire a galla l’esistenza di una disfunzione renale.
I valori di creatinina considerati nella norma sono in genere compresi fra 0,84 a 1,21 milligrammi per decilitro di sangue (mg/dl). È doveroso dire, però, che questi valori possono oscillare lievemente, in base alla struttura che si occupa di rilevarli.
La creatinina è alta: Cosa fare?
Se i valori della creatinina è alta e la quantità di creatinina nel tuo sangue supera questi valori medi (in questo caso si parla di ipercreatininemia), non devi necessariamente preoccuparti subito: il tuo medico saprà dirti come comportarti. Se la tua massa muscolare è molto sviluppata, infatti, potrebbe essere fisiologico.
In ogni caso, dato che alti valori di creatinina possono essere la spia di un cattivo funzionamento dei reni, è necessario indagare per scoprirne la causa. Si potrebbe trattare, per esempio:
- di un’insufficienza renale, recente o di vecchia data;
- di pressione alta o diabete mellito.
Il medico potrà dunque ritenere opportuno prescrivere degli altri esami di accertamento, per escludere o confermare un danno ai reni, organi tanto efficienti quanto delicati. Intervenire tempestivamente può fare la differenza!
Se gli ulteriori esami daranno esito negativo, allora si potranno ipotizzare altre cause dell’elevata presenza di creatinina nel sangue. Talvolta, infatti, un valore temporaneamente più alto della norma può indicare una dieta troppo ricca di proteine, un’integrazione aggressiva o non ben ponderata, un’eccessiva produzione di ormoni da parte della tiroide (ipertiroidismo) o una scarsa idratazione dell’organismo.
In altri casi, invece, la creatinina alta potrebbe essere la conseguenza di particolari terapie farmacologiche, come quelle cardiologiche, oncologiche oppure relative all’apparato gastroenterico.
Alcuni tipi di antibiotici, inoltre, possono alterare temporaneamente i valori di creatinina nel sangue, oltre a “strapazzare” i reni e danneggiare la flora batterica intestinale (ma per una giusta causa, cioè curare un’infezione!).
Come vedi, trarre conclusioni affrettate e fai-da-te non è mai la via migliore, indipendentemente dal valore preso in esame e dal tipo di test che hai fatto. Ascoltare il tuo medico, che conosce la tua storia e le tue abitudini, è sempre la scelta giusta.
Sintomi di un eccesso di creatinina nel sangue
I sintomi più comuni di una quantità troppo alta di creatinina sono in realtà vaghi e simili a quelli di altri disturbi. Si parla infatti di:
- sensazioni di stress psicofisico;
- stanchezza cronica;
- gonfiore attorno alle articolazioni o sotto gli occhi;
- scarso appetito e scarsa idratazione con bisogno di urinare frequentemente;
- pelle secca e prurito;
- crampi muscolari;
- respiro faticoso.
Quando la creatinina è bassa
Diversamente dall’eccesso di creatinina, bassi valori di questa sostanza non sono molto comuni e non devono destare preoccupazioni, se le tue condizioni di salute sono buone. È frequente che i valori si abbassino:
- durante la gravidanza, nel momento in cui la madre dedica parte delle sue energie a nutrire il feto;
- quando si perde massa muscolare, quindi fisiologicamente con l’avanzare dell’età;
- in presenza di malattie muscolari o disturbi al fegato;
- in una dieta in cui le proteine scarseggiano.
Chi segue una dieta per la massa muscolare, quindi, difficilmente avrà la creatinina bassa, mentre chi non assume abbastanza proteine dovrà aumentarne la quantità eventualmente con degli integratori proteici, in base al parere del medico. Le proteine, infatti, sono fondamentali non solo per la crescita muscolare, ma anche per il corretto funzionamento di tutti gli organi interni.
Test per rilevare valori di creatinina alterati
Abbiamo detto che valori di creatinina alti sono la possibile spia di una disfunzione renale, motivo per cui il test della creatinina è il primo passo per valutare la corretta attività dei reni. A chi si prescrive, quindi, questo esame?
- a chi mostra i sintomi che abbiamo descritto in precedenza, se non sono riconducibili ad altri disturbi;
- a chi ha dolore nella zona renale, sotto le costole;
- a chi urina con fatica o eccessiva frequenza, soprattutto di notte;
- a chi produce urina più scura, con tracce di sangue;
- a chi prova bruciore durante la minzione.
Anche chi già soffre di malattie ai reni o conduce particolari terapie farmacologiche, oppure chi soffre di diabete e ipertensione, si deve periodicamente sottoporre al test della creatinina, per controllare l’efficacia delle cure e la stabilità della situazione.
Creatininemia
La creatininemia è il test per rilevare la quantità di creatinina nel sangue e si effettua come un comune prelievo ematico. Dovrai quindi essere a digiuno e non dovrai aver compiuto sforzi fisici nelle 8-12 ore precedenti. Per rilevare con precisione i valori di creatinina nell’organismo, tuttavia, cercarla nel sangue non è sufficiente: proprio per questo, si esegue anche la creatininuria.
Creatininuria
Come avrai intuito dal nome, questo test serve per rilevare la quantità di creatinina nelle urine. In questo caso, il procedimento è leggermente diverso dalle più comuni analisi delle urine. Dovrai infatti raccogliere le urine di tutta la giornata (fatta eccezione per quella del mattino) e conservarle in frigorifero a circa 4 gradi. In questo modo limiterai la proliferazione di germi e l’interferenza negativa della luce.
Clearance della creatinina
Un terzo test ancora più approfondito si può condurre combinando i risultati dei due test precedenti: il test della creatinina depurata. In base all’esito, si potrebbe rilevare un’insufficienza renale oppure semplicemente una massa muscolare scarsa.
In abbinamento ai test per la creatinina, negli adulti si effettua spesso un ulteriore controllo per valutare la funzionalità dei reni: il GFR, Glomerular Filtration Rate, cioè il tasso di filtrazione glomerulare.
Creatinina alta: cosa fare?
Cosa fare se questi esami hanno evidenziato un alto livello di creatinina nel sangue?
In primo luogo, consultare il proprio medico, provare a capirne le cause e stabilire se è il caso di indagare ulteriormente, sottoponendosi ad altri esami specialistici.
Al contempo, è utile adottare alcuni comportamenti che potrebbero ridurre l’entità dei sintomi e dei disagi che si percepiscono, come per esempio:
- Bere molta acqua – Sappiamo che non è sempre semplice bere 2 litri di acqua al giorno, ma una corretta idratazione è fondamentale. Bere molto, poi, semplifica l’attività dei reni e “ripulisce” più spesso la vescica, abbassando anche il rischio di infezioni alle vie urinarie;
- Evitare l’assunzione di zuccheri semplici, bevande zuccherate, caffè e tè, alcol e tutti quei prodotti che contribuiscono alla disidratazione del corpo. Tali sostanze, infatti, complicano l’attività di filtro normalmente compiuta dai reni e dal fegato, veri e propri depuratori dell’organismo;
- Non esagerare con le proteine, soprattutto con quelle animali: limita dunque il consumo di carne rossa e formaggi e prediligi una dieta vegana o quasi;
- Moderare anche il consumo di sale;
- Seguire una dieta per la creatinina alta: Mangiare più frutta e verdura, semi oleosi e cereali integrali, tutti fonte di fibre fondamentali per l’equilibrio intestinale e per l’idratazione del corpo;
- Riposare – Se stai conducendo un piano d’allenamento, non esitare a interromperlo: potrai ricominciare quando starai meglio e avrai tutte le energie a disposizione per farlo. Come dicevamo all’inizio, infatti, la creatinina è un prodotto di scarto proprio del metabolismo muscolare: più i muscoli sono impegnati, maggiore sarà la quantità di creatinina prodotta.
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