Peperoncino & co: mangiare piccante fa bene alla salute?
Il tuo piatto non è abbastanza speziato? Aggiungici un po’ di peperoncino! In fondo mangiare piccante fa bene… Oppure no? Scoprilo nel nostro articolo!
È presente in numerosi piatti della cucina italiana, nonché in moltissime pietanze di altri paesi, dalla cucina messicana a quella asiatica. Stiamo parlando del peperoncino. Una porzione extra di peperoncino fornisce quella nota forte e calda che molte persone trovano irresistibile. Ma quanto è davvero sano mangiare piccante e qual è l’origine della “piccantezza” di peperoncino & co?
Mangiare piccante fa bene?
Il gusto pungente (fino a diventare bruciore) nel cibo lo si deve alle spezie e ai frutti. Nel peperoncino piccante, nel pepe di cayenna, nel chili, nel tabasco e nella paprica piccante è contenuta la capsaicina.
Questo principio attivo stimola i nervi, creando una maggiore sensazione di calore. Ciò può anche causare l’infiammazione della pelle e delle mucose.
La capsaicina stimola la digestione aumentando il movimento dello stomaco e la secrezione di succo gastrico. Inoltre, ha un effetto vasodilatatore e garantisce quindi una migliore circolazione del sangue.
Questa sostanza insomma ci riscalda e stimola la termogenesi, cioè il processo di produzione di calore nel nostro corpo. Ecco perché il cibo piccante è apprezzato soprattutto nei periodi più freddi dell’anno.
Il piccante nel cibo non dipende necessariamente solo dalla capsaicina. Ad esempio, l’aglio contiene allicina, il rafano e la senape contengono olio di senape e il pepe contiene piperina.
Nella salsa più piccante del mondo sono state misurate 9 milioni di unità di Scoville. A titolo di paragone: la salsa tabasco ne ha in media 2500.
Ma attenzione: anche se mangiare piccante con moderazione può far bene, si può anche correre il rischio di esagerare.
Il Ministero federale per la valutazione dei rischi è giunto alla conclusione che un consumo eccessivo di peperoncino o di preparati a base di peperoncino può avere anche gravi conseguenze per la salute. Tuttavia, effetti collaterali come nausea, vomito e pressione alta potrebbero verificarsi solo se i prodotti hanno un contenuto di capsaicina estremamente elevato. Il ministero raccomanda quindi di indicare sull’etichetta i prodotti che contengono più di 100 mg di capsaicina per chilogrammo di alimento.
Ti è venuta voglia di chili con carne ma non sai come prepararlo? Prova la nostra buonissima ricetta! Si prepara velocemente, ti sazia a lungo ed è ricca di proteine.
Il cibo piccante contro il raffreddore
Come detto, il cibo piccante riscalda il corpo e può quindi contrastare la sensazione di freddo persistente quando si ha il raffreddore. Ancora un consiglio: se il naso cola e la gola prude, bevi un po’ di acqua calda aromatizzata con limone e zenzero. Proprio come il peperoncino, lo zenzero è leggermente piccante. La combinazione dei numerosi minerali contenuti in questo tubero ha un effetto benefico sul nostro sistema immunitario. Nel nostro articolo sullo zenzero scopri 10 motivi per cui dovresti consumare più spesso questa radice straordinaria.
Suggerimento: le nostre Daily Vitamins ti forniscono tutte le vitamine essenziali. Solo il meglio di frutta e verdura, in capsule. Niente additivi chimici.
Il cibo piccante per dimagrire
Come anticipato, il cibo piccante può stimolare la termogenesi. Ciò significa che il corpo produce più calore e per farlo consuma energia. Saremo, quindi, portati a pensare di bruciare immediatamente tutte le calorie che ingeriamo, ma ciò è vero solo in parte. Naturalmente alcune calorie sono consumate per effetto della termogenesi, tuttavia questo effetto è troppo limitato per poter essere considerato rilevante in fase di dimagrimento.
Vuoi perdere peso in maniera efficace e duratura? Allora ti raccomandiamo di raggiungere un deficit calorico moderato di 200-500 calorie all’interno della tua dieta quotidiana. Il nostro Shape Shake 2.0, come sostituto del pasto all’interno di una dieta equilibrata, ti sostiene nel raggiungimento del tuo obiettivo.
Infografica
Il peperoncino fornisce piccantezza al nostro cibo. Ci riscalda e aumenta la termogenesi del nostro corpo. Per saperne di più sul peperoncino consulta la nostra infografica:
In breve
- Mangiare piccante aumenta la termogenesi, cioè la produzione di calore nel nostro corpo.
- La capsaicina è il principio attivo che rende il peperoncino piccante.
- Lo zenzero contiene molti minerali indispensabili per la salute, come la vitamina C.
- Il chili con carne è un piatto gustoso che ci riscalda nelle giornate più fredde.
Fonti dell’articolo
Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale.