Ho davvero bisogno di un integratore di collagene?
Sempre più spesso gli integratori di collagene vengono aggiunti alla routine di cura della pelle. Alcuni gridano al miracolo: pelle più pulita e articolazioni più sane, altri invece li considerano l’ennesimo rimedio costoso e pressoché inutile. Ma lasciamo da parte il marketing e vediamo cosa dice la scienza.
Cos’è il collagene?
Innanzitutto dobbiamo capire che cos’è il collagene, la proteina più abbondante nel nostro organismo. È un elemento importante perché, tra le altre cose, fa parte della composizione di legamenti, tendini, cartilagini, ossa, pelle, ecc., ed è fondamentale per il funzionamento delle articolazioni. Inoltre, rafforza i tessuti e li rende resistenti ed elastici.
Il nostro corpo produce collagene in modo naturale, ma i livelli si riducono con l’avanzare dell’età. In più, l’esposizione eccessiva al sole, il tabagismo, il consumo eccessivo di alcol e la mancanza di sonno e attività fisica influiscono negativamente sulla produzione di questa proteina.
Come funzionano gli integratori di collagene?
Nonostante si trovi in abbondanza nel nostro corpo, il collagene è diventato un integratore molto popolare. Nasce come ingrediente utilizzato nella formulazione delle creme per la pelle, tuttavia la sua efficacia in caso di uso topico venne messa in discussione dai dermatologi, dato che il collagene non si trova naturalmente sulla superficie della nostra cute ma negli strati più profondi. Si ritiene che gli integratori di collagene assunti per via orale, sotto forma di pillole, polveri o assunti tramite alcuni alimenti vengano assorbiti in modo più efficace dall’organismo, il che ha portato alla loro popolarità vertiginosa tra i consumatori.
Si vendono come peptidi di collagene o collagene idrolizzato, ovvero forme scomposte di collagene che si assorbono più facilmente. Gli integratori contengono amminoacidi, i componenti basici delle proteine, e in alcuni casi altri nutrienti aggiuntivi connessi con la salute della pelle e dei capelli, come la vitamina C, la biotina o lo zinco.
Cosa dicono gli studi scientifici sul collagene?
La maggior parte delle ricerche sul collagene si concentra sulla salute della pelle e delle articolazioni. Alcuni studi randomizzati controllati hanno scoperto che gli integratori di collagene possono migliorare l’elasticità della pelle, altri studi hanno rivelato che possono migliorare la mobilità delle articolazioni e ridurre il dolore articolare, come nel caso dell’osteoartrite o negli atleti.
Nel caso del collagene, però, si verifica il cosiddetto conflitto di interessi: la maggior parte della ricerca è finanziata o collegata in qualche modo all’industria degli integratori stessi. Quindi, come si suol dire, sono informazioni da prendere con le pinze.
Detto questo, nessuno degli studi condotti ha evidenziato effetti collaterali negativi derivanti dall’assunzione di questo tipo di integratori, per cui si tratta di prodotti assolutamente sicuri.
Il collagene nell’alimentazione
Sono numerosi gli alimenti che favoriscono la produzione di collagene: pesce, frutti di mare, carne, arance, kiwi, peperoni, uova o cereali integrali, per citarne alcuni. Una volta digerito nello stomaco, il collagene si scompone in amminoacidi che poi vengono distribuiti nel corpo laddove c’è bisogno di più proteine. Si tratta comunque di alimenti che vengono generalmente consigliati in un piano alimentare sano e che sarebbe bene aggiungere alla nostra dieta.
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Fonti dell’articolo
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