Iyengar yoga: tutto quello che devi sapere sulla pratica con i supporti
Lo Iyengar yoga è una pratica orientata alla salute che si concentra sul controllo del corpo, in cui i flussi dinamici vengono sostituiti da pose statiche. È caratterizzato da istruzioni molto chiare ed è quindi perfetto per chi ama le classi con una struttura precisa. La caratteristica principale dello Iyengar yoga? Si pratica sempre con dei supporti. Qui scopri tutto quello che devi sapere su questo stile di yoga e su stili alternativi che potrebbero piacerti.
Che cos’è lo Iyengar yoga?
Lo Iyengar è uno stile di yoga sviluppato nel 1930 dal guru indiano B.K.S. Iyengar. Le posture e gli esercizi di respirazione derivano dal tradizionale Hatha yoga. Ciò che contraddistingue questa pratica è l’uso aggiuntivo di supporti: si lavora infatti con una varietà di attrezzature come cinture, cuscini, ruote e blocchi. Questi strumenti aiutano a sostenere gli yogi nell’esecuzione precisa degli esercizi (asana).
L’aspetto della salute è chiaramente in primo piano e la postura viene controllata minuziosamente. Lo Iyengar yoga si pratica solo sotto supervisione degli insegnanti che tengono sempre d’occhio i loro studenti e intervengono per correggerli, se necessario. Lo stile di insegnamento ricorda l’Ashtanga yoga, uno dei più impegnativi, perché è strutturato in modo simile.
Lo Iyengar è perfetto per chi è molto incline alla pratica e cerca un programma di yoga efficace per migliorare la propria postura, ad esempio. Gli allenamenti si svolgono spesso in semplici sale o in palestra e si rinuncia agli elementi spirituali come la meditazione, il canto e i flussi dinamici.
Come funziona lo Iyengar yoga?
In una classe di Iyengar yoga, che di solito dura 90 minuti, vengono eseguiti diversi esercizi fisici e di respirazione che provengono dal grande repertorio dell’Hatha yoga: si può scegliere tra 14 tecniche di respirazione e circa 200 asana.
In ogni lezione l’insegnante sceglie un tema principale e alcuni esercizi, per esempio la posizione della ruota, della pinza o della candela. Si tratta principalmente di pose statiche che promuovono l’equilibrio, la flessibilità e la forza. Nello svolgimento degli asana vengono utilizzati vari ausili.
La lezione è strutturata in modo preciso e prevede quattro fasi:
- Riscaldamento attraverso semplici tecniche di respirazione e asana mobilizzanti.
- Attivazione del corpo tramite esercizi in piedi.
- Approfondimento degli asana in posizione eretta, seduta e sdraiata.
- Distensione del corpo attraverso posture invertite, esercizi di respirazione e il rilassamento profondo conclusivo: Savasana.
Quali supporti vengono usati nello Iyengar yoga?
Come dicevamo, il metodo Iyengar è caratterizzato dall’impiego di diversi supporti. Una varietà di attrezzature viene utilizzata sia nel riscaldamento che nella pratica vera e propria allo scopo di permettere l’esecuzione corretta e prevenire gli infortuni. Le posizioni di stretching, in particolare, possono essere intensificate con l’aiuto di alcuni strumenti, il che rende l’allenamento ancora più efficace. I sostegni più utilizzati sono, tra gli altri:
- cinture
- blocchi
- bolster
- ruote
- coperte
- cuscini
Questi ausili permettono anche ai principianti o agli yogi con limitazioni fisiche di eseguire senza problemi gli asana più impegnativi.
I benefici dello Iyengar yoga
Lo Iyengar yoga è uno stile olistico che parte dal presupposto che il corpo e la mente debbano essere rafforzati per rimanere vitali il più a lungo possibile.
Gli effetti positivi attribuiti a questa pratica sono i seguenti:
- rafforza i muscoli di tenuta del core, specialmente la muscolatura profonda;
- attraverso la pratica regolare possono essere prevenuti squilibri, tensioni e mal di schiena;
- migliora la flessibilità e l’equilibrio;
- gli esercizi di stretching intensivo aiutano a sciogliere le fasce muscolari, aumentando il rendimento dei muscoli e accelerandone la rigenerazione;
- Gli esercizi di respirazione aiutano a rilassare la mente e a contrastare lo stress.
Suggerimento: qui puoi trovare 9 esercizi di yoga per rilassarti e scioglierti!
A chi è adatto lo Iyengar yoga?
Lo Iyengar yoga è adatto sia ai principianti che agli yogi avanzati. La stretta supervisione fa sì che anche gli studenti alle prime armi possano praticare efficacemente e gli ausili permettono di partecipare anche a chi ha delle limitazioni fisiche.
Serve un po’ di tempo per abituarsi all’alto livello di disciplina richiesto e allo sguardo severo degli insegnanti, ma è l’efficacia di ogni lezione che piace a molti.
Se vuoi imparare di più sulla filosofia yogica, approfondire la pratica della meditazione, crescere spiritualmente o fluire dinamicamente sul tappetino ti conviene invece dedicarti al Vinyasa yoga o al Jivamukti yoga.
Alternative allo Iyengar yoga
Nello Iyengar yoga ti manca la componente spirituale o dinamica? Vuoi allenarti più intensamente o fare ancora più stretching? Questi stili sono buone alternative.
- Hatha Yoga: è il precursore dello Iyengar yoga. Qui gli asana di rafforzamento sono praticati insieme alla respirazione consapevole. Le posizioni si svolgono senza alcun ausilio e si impara a conoscere la filosofia yogica.
- Ashtanga Yoga: qui ci sono sei serie fisse di esercizi, che variano in difficoltà e intensità e vengono eseguite senza pause in un’alternanza veloce. Questo stile è più dinamico dello Iyengar ma richiede lo stesso livello di disciplina.
- Yoga per le fasce muscolari: usa il foam roller come strumento. Questo stile di yoga combina l’allenamento della mobilità con gli asana. L’attenzione si concentra sullo stretching, sul rafforzamento e sull’allentamento dei muscoli.
- Yin Yoga: questo stile punta tutto sulla flessibilità, o più precisamente sullo stretching passivo. Le posizioni sono tenute per periodi lunghi fino a dieci minuti.
Iyengar yoga: in breve
- Nello Iyengar yoga gli asana tradizionali sono praticati con l’uso di vari ausili.
- Questo stile di yoga è orientato alla salute e si svolge sotto la stretta guida degli insegnanti.
- Le posizioni statiche sono pensate per rafforzare il corpo e promuovere la flessibilità e l’equilibrio.
- L’attenzione è sempre rivolta alla postura corretta e all’esecuzione più efficace possibile.
- Lo Iyengar yoga evita deliberatamente gli elementi spirituali, l’attenzione si concentra su esercizi fisici e di respirazione.
- È adatto a tutti i livelli e grazie ai supporti può essere praticato anche da chi ha limitazioni fisiche.
Fonti dell’articolo
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