Come migliorare le prestazioni sportive grazie alla supercompensazione
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©Jacob Ammentorp Lund
La frequenza e l’intensità degli allenamenti non è direttamente proporzionale ai risultati. Per raggiungere i tuoi obiettivi devi allenarti nel modo giusto e poi dare al tuo corpo il tempo di recuperare. In questo articolo ti spieghiamo perché.
Che cos’è la supercompensazione?
È un processo che si innesca nell’organismo ogni volta che un equilibrio viene rotto, da un workout impegnativo, ad esempio. In poche parole, quando il nostro corpo si attiva per ripristinare le condizioni di partenza. Inoltre, se durante l’allenamento viene dato il giusto stimolo, l’organismo addirittura aumenta le sue performance per prepararsi alla sessione successiva. In questo modo viene stimolata la crescita muscolare, si rinforzano tendini e legamenti e si migliora la resistenza.
Il modello della supercompensazione viene spesso utilizzato per dimostrare quanto sia importante la fase di recupero per chi pratica un’attività sportiva.
Suggerimento: per migliorare le prestazioni devi fornire al tuo organismo le giuste sostanze nutritive. Dopo il workout è importante rifornire il tuo corpo di proteine che sono fondamentali per lo sviluppo muscolare. Con le nostre shake proteici vai sul sicuro!
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Ricorda: senza la supercompensazione non farai progressi.
Il nuovo livello raggiunto grazie alla supercompensazione, però, non dura in eterno. Se fai passare troppo tempo prima della sessione successiva tutti i progressi fatti andranno perduti e dovrai ricominciare da zero.
Al contrario, se ti alleni troppo spesso e non concedi al tuo corpo abbastanza tempo per recuperare, le prestazioni peggioreranno gradualmente e andrai incontro alla cosdiddetta sindrome da sovrallenamento.
Nell’articolo qui sotto ti spieghiamo come evitare l’overtraining.
Come sfruttare la supercompensazione
Stabilisci il tuo obiettivo di allenamento. Pianifica la durata dei workout e il modo in cui vuoi aumentarne l’intensità. Fissa i giorni di pausa.
Le 5 fasi della supercompensazione
- Fase di partenza
La condizione fisica in cui ti trovi poco prima dell’allenamento, nel migliore dei casi sei ben riposato.
- Fase di sforzo e condizione di fatica
Durante l’allenamento il corpo si affatica ma per causare la supercompensazione devi spingerti ai tuoi limiti perché solo così lo stimolo sarà efficace. Se l’intensità è troppo blanda il processo non si attiva.
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- Fase di recupero
Terminato il workout, il tuo corpo si mette al lavoro per rifornire i depositi di energia perché vuole tornare rapidamente alla condizione pre-allenamento. In questa fase, assicurati che il tuo corpo riceva le giuste sostanze nutritive: carboidrati per rimpolpare le riserve di energia e proteine da cui il corpo può trarre gli aminoacidi essenziali.
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- Supercompensazione
Invece di limitarsi a tornare alla fase iniziale, il tuo corpo si prepara alla sessione successiva. In che modo? I muscoli e i depositi di energia crescono leggermente.
- Ritorno alla fase di partenza
Se fai passare troppo tempo tra un allenamento e l’altro i progressi regrediscono. Se, ad esempio, ti alleni solo una volta a settimana non farai progressi e presto la frustrazione avrà la meglio.
In breve
- Allenarsi nel momento giusto è più importante che allenarsi spesso.
- L’intensità dell’allenamento è fondamentale per dare il via alla supercompensazione.
- Se i workout non sono abbastanza intensivi il tuo corpo non dà fondo a tutte le sue energie e la fase di supercompensazione non si verifica.
Fonti dell’articolo
Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale.
