Linguine al nero di seppia: la ricetta facile e veloce
Le linguine al nero di seppia sono un primo piatto veloce e originale da preparare tutto l’anno: se vuoi fare un figurone a tavola quando hai gente a casa per cena, dunque, apri le note dello smartphone e segnati questa ricetta. Il successo è assicurato e la preparazione sarà in grado di stupire chiunque sia per il gusto, sia per il caratteristico aspetto che oggi venga considerato elegante e raffinato: tra poco, tuttavia, scopriremo che non è sempre stato così.
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Pasta al nero di seppia: le varianti di questo piatto nel mondo
Ai giorni nostri, infatti, la pasta con il nero di seppia è un piatto da sfoderare nelle occasioni speciali, ma le sue origini sono da ricercare direttamente nella cucina della tradizione povera: secoli addietro era una delle pietanze preferite dai pescatori e dagli abitanti delle zone costiere di alcuni territori bagnati dal mare come la Spagna, la Croazia e l’Italia; i nobili, invece, la tenevano a debita distanza.
Per quanto possano sembrare innovative e moderne, le linguine al nero di seppia di oggi hanno in realtà delle origini molto antiche. Tutto parte dall’ingrediente fondamentale della ricetta: un elemento particolare molto conosciuto ed utilizzato soprattutto nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, i quali lo impiegano da secoli nella preparazione di primi a base di pasta o di riso.
Famoso, per esempio, è il riso al nero di seppia alla veneziana: un classico della cucina italiana a base di pesce così come la pasta al nero di seppia, nata nella medesima regione del nord Italia.
Le influenze culturali di Venezia hanno poi dato origine ad un piatto marino molto amato dalla popolazione della costa croata: il crni rižot, un risotto al nero di seppia inventato nel periodo della dominazione veneziana e arricchito dal popolo dalmata con l’aggiunta di mascarpone e cipolla. Sapevi che quest’ultima – insieme all’aglio – è un ottimo rimedio naturale contro il raffreddore?
Spostandoci in Spagna, invece, è possibile incontrare la paella nigra: la versione nera della classica paella de marisco. Anche nella penisola iberica, infatti, il nero di seppia è un ingrediente che si è fatto strada grazie ai pescatori e alle cucine più povere del territorio. In questo caso, viene abbinato ad altri ingredienti come gamberi, cozze e scampi.
Il lungo itinerario culinario che vede questo ingrediente protagonista ritorna infine in Italia, dove non possiamo dimenticare di citare gli spaghetti al nero di seppia siciliani: un primo tradizionalmente chiamato spaghetti ‘ccu niuru ri sicci’ e molto simile a quello veneziano, se non fosse per l’aggiunta dei pomodorini freschi e di tanto peperoncino!
Nero di seppia: che cos’è?
Il nero di seppia è un colorante naturale di colore nero, appunto, che si trova all’interno di una sacchetta presente nell’omonimo animale. Più nello specifico, nonostante venga da tempo utilizzato come elemento estetico e come insaporitore nella preparazione di ricette della tradizione italiana, si tratta in realtà di un’arma di difesa della seppia.
Le seppie, infatti, utilizzano questo speciale inchiostro per prendere alla sprovvista i predatori del mare. Quando vengono attaccate da altre specie marine o dagli uomini intenti a pescarle, spruzzano il liquido verso la minaccia: così facendo provano a proteggersi, recuperando tempo prezioso per riuscire a scappare e a mettersi in salvo.
Il nero di seppia è commestibile?
Il nero di seppia è a tutti gli effetti un ingrediente commestibile che, negli anni, si è attestato come elemento molto apprezzato in virtù di un gusto ricercato e inconfondibile. Non presenta infatti alcuna controindicazione ed è adatto al consumo alimentare per grandi e piccini.
L’unica minaccia, se vogliamo, è di mera natura estetica: proprio come un vero inchiostro, il nero di seppia ha la capacità di macchiare di nero tutto ciò che incontra (bocca e denti compresi!) grazie a una pigmentazione molto intensa.
Prima di proporlo in tavola e di mangiarlo, dunque, ti consigliamo di indossare un grembiule per evitare di colpire i vestiti bianchi. In ogni caso, non c’è nulla di cui preoccuparsi: è sufficiente un bicchiere d’acqua – o un giro in lavatrice – per porre rimedio a eventuali danni.
Linguine al nero di seppia: ricette
Chiarite le origini del piatto e che cosa sia (davvero) il suo elemento principale, possiamo adesso passare alla ricetta delle linguine al nero di seppia vera e propria. Nonostante la grande varietà di preparazioni che abbiamo visto illustrandone la storia, infatti, è proprio con questo formato di pasta che la pietanza viene abitualmente cucinata qui da noi!
Nero di seppia – pasta: gli ingredienti
Per preparare le linguine al nero di seppia per 4 persone ti serviranno in totale meno di 10 ingredienti. Facile vero? Ecco quali sono:
- 320 g di linguine
- 700 g di seppie fresche da pulire (con la sacca del nero)
- 2 spicchi di aglio
- mezzo bicchiere di vino bianco fermo
- prezzemolo per guarnire
- sale, pepe e olio extravergine di oliva q.b.
Linguine al nero di seppia: la preparazione
Ora che hai tutti gli ingredienti pronti, possiamo partire con la preparazione del piatto. Per portare in tavola delle linguine al nero di seppia perfette ti basterà attenerti ai seguenti passaggi:
- Per prima cosa, metti a bollire una pentola di acqua salata che servirà per la cottura della pasta.
- Ora pulisci le seppie e ricava l’inchiostro nero dalla sacca.
- Lava ed estrai l’osso interno dell’animale praticando una piccola incisione.
- Dopo aver aperto a metà le seppie, rimuovi la pelle esterna e separa la testa dal corpo.
- Taglia a listarelle il corpo e i tentacoli.
- Sciacqua il tutto sotto abbondante acqua corrente.
- Scalda in una padella l’olio extravergine d’oliva e insaporisci il grasso vegetale con gli spicchi d’aglio, lasciandoli soffriggere per un paio di minuti almeno.
- Quando si saranno dorati, versa anche le seppie pulite: fai rosolare per circa 2 minuti.
- Appena l’acqua raggiunge il bollore, tuffa le linguine.
- Sfuma le seppie con il vino da cucina e alza la fiamma in modo che l’alcol possa evaporare.
- Unisci alle seppie anche le sacche, rompendole per far uscire il liquido.
- Aggiusta il sugo di sale e di pepe a tuo piacere – ma senza esagerare!
- Una volta che il colore si sarà uniformato e la pasta sarà pronta, scola le linguine e uniscile alla padella con le seppie.
- Versa un mestolo di acqua di cottura nella casseruola e lascia che la pasta si insaporisca a dovere per 1 o 2 minuti.
- Guarnisci con il prezzemolo tritato.
A questo punto il piatto sarà pronto: non ti resta che impiattare e servire in tavola ben caldo!
Linguine al nero di seppia: versione proteica
Come abbiamo detto in apertura, le linguine al nero di seppia sono un piatto ricercato ed elegante che può essere inserito anche nel piano alimentare di tutti coloro che vogliono aumentare l’apporto proteico della dieta: sarà infatti sufficiente sostituire le linguine con la pasta proteica per ottenere un primo con solo il 25% di carboidrati. Attenzione però: se ti concentri sulle proteine, la tua dieta potrebbe avere queste carenze!
Nonostante ciò, un’alimentazione proteica è decisamente una buona idea, soprattutto se l’obiettivo dei tuoi workout è quello di aumentare la massa muscolare. Affidati dunque a un bravo nutrizionista e trova insieme a lui il miglior bilanciamento di tutti i macronutrienti!
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