Melissa: la calma che viene dalla natura

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frau riecht an zitronenmelisse ©westend61

Il solo pensiero di una tisana calda alla melissa sotto un morbido plaid trasmette già una sensazione di calma e serenità. Forse però non tutti sanno che la melissa è un tranquillante naturale che aiuta a rilassarsi e a combattere gli stati d’ansia. Ma qual è il suo segreto e quali altre proprietà possiede? Scopriamolo insieme!

Cos’è la melissa?

Utilizzata in Italia fin dall’antichità, la melissa è una delle piante “mellifere” più apprezzate dalle api, ed è proprio a questa caratteristica che deve il suo nome. Per via dell’intenso profumo che emana è conosciuta anche come “cedronella” o “erba limoncina”, tuttavia la melissa officinalis non ha nulla a che vedere con gli agrumi, nonostante la nota acidula al gusto.

Questa pianta aromatica, appartenente alla famiglia delle Labiatae, è nota anche per il suo impiego in cucina: grazie al suo sapore simile a quello del limone è infatti utilizzata per arricchire sia piatti più sostanziosi sia dessert. Qualunque uso ne venga fatto, dai fornelli alla preparazione di liquori fino all’ambito farmaceutico, a essere utilizzate sono sempre e solo le sue foglie. Ma prima di tutto la pianta deve chiaramente crescere: la melissa può raggiungere fino a un metro di altezza e presenta foglie di forma ovale-allungata con un profilo dentellato.

Questa pianta ha alle spalle una lunga tradizione e di strada ne ha già fatta parecchia, dato che è originaria delle regioni orientali del Mediterraneo. Già apprezzata dagli antichi Greci e dai Romani come erba aromatica, nei secoli ha acquisito una popolarità sempre maggiore, soprattutto come pianta officinale; non a caso nel Medioevo era immancabile nei cortili dei monasteri.

Le proprietà della melissa

Alla melissa vengono attribuite numerose proprietà benefiche: si dice infatti aumenti la capacità di concentrazione, aiuti a combattere gli stati d’ansia e abbia un effetto calmante sui nervi tesi; inoltre gli oli eterei in essa contenuti sarebbero in grado di ripristinare l’equilibrio generale del sistema nervoso. Gli infusi a base di melissa sono dunque un ottimo espediente per “rallentare” un po’, godersi un momento di relax e lasciarsi avvolgere dall’intensa fragranza di questa pianta. Le sue proprietà tranquillanti favoriscono infatti il riposo; in più è nota per le sue qualità digestive, che aiutano in caso di gonfiore addominale e sensazione di pesantezza.

Questa pianta non agisce però solo a livello di funzioni interne, ma è anche un ottimo alleato a livello estetico, poiché è in grado di contrastare l’herpes labiale. Applicata direttamente sulla zona interessata aiuta a lenire questa infezione assai comune provocata dal virus Herpes Simplex. Secondo diverse ricerche di laboratorio, infatti, la melissa sarebbe in grado di contrastare questo virus. Se dunque ti serve una crema per combattere l’herpes cercane una che contenga la melissa: potrà fornirti un valido aiuto!

La melissa allevia i disturbi del sonno?

È capitato a tutti di attraversare periodi particolarmente stressanti e di essere perseguitati dai pensieri anche la notte, mentre ci rigiriamo da una parte all’altra del letto. La stanchezza è tanta ma proprio non riusciamo a prendere sonno, e quando ci abbandoniamo finalmente tra le braccia di Morfeo il riposo dura poco e presto abbiamo di nuovo gli occhi sbarrati.

La melissa può però portare un po’ di sollievo in queste notti tormentate, soprattutto se dovute a stati di nervosismo, per via della sua azione calmante e sedativa che aiuta a prendere sonno. Da uno studio condotto presso l’Ospedale San Martino di Genova è effettivamente risultato che la somministrazione di estratti di melissa ha permesso di placare le ansie ed alleviare i disturbi del sonno dei soggetti coinvolti. Per alcuni l’insonnia è sparita del tutto, mentre altri ne hanno tratto comunque un forte giovamento.

Questa pianta presenta sì numerosi benefici, ma non è certo miracolosa: se dunque i disturbi persistono a lungo è bene consultare un medico per cercare di identificare le cause del problema.

La melissa come rimedio naturale

Abbiamo visto che ormai da secoli la melissa è nota per le sue proprietà ed è utilizzata come pianta officinale, soprattutto in caso di stati d’ansia o di disturbi a livello del tratto gastro-intestinale. Altri la assumono invece come sostegno naturale per contrastare i sintomi da raffreddamento, bronchiti o crampi addominali. A seconda degli ambiti di applicazione varia anche la modalità d’impiego: per l’uso esterno può essere utilizzata in preparazioni quali tinture, impacchi o compresse, ad esempio per lenire contusioni o punture di insetti. È però celebre soprattutto sotto forma di bevanda calda, da gustare pura o in combinazione con altre erbe aromatiche.

Come utilizzare la melissa

È arrivato il momento di passare alla pratica e scoprire in che modo utilizzare concretamente la melissa. In cucina è impiegata soprattutto per dare alle pietanze un aroma unico: allora libera la fantasia e prova ad aggiungerla alle tue creazioni, dalle insalate alle zuppe fino ai piatti a base di carne, pesce e funghi, o per insaporire salse di vario tipo.

E perché non provare a preparare un pesto con un aroma diverso dal solito? Per variare la classica ricetta potresti sostituire il basilico con questa pianta: basta tritare qualche foglia di melissa fresca, quindi aggiungere olio d’oliva, un po’ d’aglio, parmigiano, pinoli e anacardi, mescolare il tutto con succo di limone e un pizzico di sale e infine frullare. Un sugo perfetto per condire la nostra Pasta Proteica!

Pasta proteica
©foodspring

La melissa si presta inoltre per arricchire dolci, dessert, gelato, sorbetti, confetture e addirittura macedonie, a cui conferisce una nota “briosa” e fresca. Qualsiasi sia il suo impiego, è importante tenere a mente che la melissa va sostanzialmente consumata cruda, poiché una volta cotta il suo aroma tende a svanire. Meglio dunque aggiungerla alle pietanze tagliata fresca: il palato ti ringrazierà!

Ovviamente non possono mancare i celebri infusi, che puoi preparare con foglie fresche o secche, disponibili in farmacia, in erboristeria o nei negozi specializzati. Basta poi versarvi un po’ d’acqua e lasciare in infusione per circa 10 minuti, quindi rimuovere le foglie e gustare.

Le bevande a base di melissa andrebbero tuttavia preparate solo di tanto in tanto: secondo gli esperti, un consumo in grandi quantità potrebbe avere effetti negativi sulla salute per via della presenza degli alcaloidi pirrolizidinici, composti organici particolarmente tossici.

Melissa: in breve

  • La melissa viene utilizzata sia in cucina, sia per la preparazione di rimedi officinali.
  • Può essere lavorata in vario modo: è infatti disponibile sotto forma di compresse, tinture, preparato per infusi o come erba aromatica pura.
  • Gli oli eterei contenuti al suo interno avrebbero proprietà benefiche per la salute.
  • In particolare ha un effetto positivo sui disturbi del tratto gastro-intestinale, contro gli stati d’ansia e l’insonnia.

Fonti dell’articolo

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