Quanto durano i buoni propositi per l’anno nuovo?

È necessaria tanta buona volontà e la capacità di sapersi muovere in una palestra affollata

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©Thomas Barwick

Di Ignacio Heredia

Perché fidarsi di noi?

Come ogni inizio anno, dopo gli eccessi dei giorni di festa, ecco arrivare i buoni propositi: nuove sfide, promesse e intenzioni per i mesi successivi. “Quest’anno voglio mettermi in forma”. “Andrò in palestra ogni giorno”. “Questa volta voglio aumentare la massa muscolare”. “Anno nuovo, vita nuova”. Un elenco di mantra che ripetiamo ogni volta a dicembre e che, con l’arrivo dell’anno nuovo, dobbiamo mettere in pratica. Tuttavia, quella che sembrava essere inizialmente una grande idea, diventa inevitabilmente un obbligo e, molto spesso, viene dimenticata.

Tra i buoni propositi per l’anno nuovo, uno dei protagonisti assoluti è sicuramente la palestra. Gennaio è il mese dei volti nuovi. In questi giorni, se stai andando in palestra, sai bene di cosa parliamo: code ai tapis roulant, macchine occupate ed è quasi impossibile trovare dei manubri disponibili. Per non parlare degli armadietti nello spogliatoio. Un vero e proprio incubo! Sembra che i 56,3 milioni di europei (secondo l’European Health & Fitness Market Report di Deloitte e EuropeActive) iscritti in palestra, abbiano deciso di andarci tutti insieme, alla stessa ora, proprio quando avevi deciso di iniziare a rimetterti in forma.

Ad ogni modo, non lasciarti ingannare da queste sensazioni. Anche se è difficile da credere, nel primo mese dell’anno è concentrato solo il 10,3% del totale delle iscrizioni che si registrano nelle strutture sportive durante l’anno. Ciò colloca gennaio solo al quarto posto tra i mesi in cui avvengono il maggior numero di iscrizioni. Le palestre riferiscono che i mesi più affollati sono settembre e ottobre. Anche febbraio supera gennaio per quanto riguarda il numero di iscrizioni, quindi puoi aspettare qualche altra settimana per metterti in forma, senza sentirti in colpa e mantenere fede alla tua promessa.

Perché gennaio è un mese così difficile?

Proprio in relazione ai propositi per il nuovo anno e alla loro durata, lo stesso studio riporta che il 14% degli iscritti registrati nel mese di gennaio annulla la propria iscrizione prima del 30 aprile. Non sono molti! È un dato che ci riempie di speranza. Forse questa volta sarai veramente in grado di tenere fede ai tuoi buoni propositi. Avrai bisogno di forza di volontà e capacità di adattamento in una palestra affollata (puoi trovare alcuni trucchi in questo articolo), ma di certo ne varrà la pena!

Alcuni rapidi consigli per sopravvivere in una palestra piena di gente

– Fai amicizia con l’addetto/a alla reception (puoi rompere il ghiaccio portando un caffè) e chiedi informazioni sugli orari di maggiore e minore affluenza. Ogni palestra ha le sue peculiarità e il suo ritmo, e chi si occupa della reception è la persona più informata in tal senso.

– Se desideri utilizzare la piscina, non andare nelle ore piene (7 in punto, 8 in punto, ecc…) ma scegli orari leggermente diversi, come le 6:45 o le 7:45. È il momento in cui il turno in corso abbandona la piscina e stanno per arrivare le persone del turno successivo.

– Se i pesi scarseggiano, ricorri alla tua creatività: molti dei movimenti eseguiti con i manubri possono essere effettuati anche con i dischi.

– Cerca di variare gli esercizi con l’attrezzatura a disposizione. Prova a utilizzare un bilanciere, posiziona un’estremità in un angolo, appoggiandola su dei sacchi di sabbia o dei pesi, aggiungi pesi all’altra estremità e inizia a sollevare. È un movimento perfetto sia per allenare sia braccia che dorso.

– Preparati a smettere. Se la palestra è troppo piena, cerca un’alternativa. È possibile fare un po’ di corsa attorno alla palestra e utilizzare gli spogliatoi per riporre le tue cose e fare una doccia? All’interno della palestra, puoi cercare delle opzioni alternative valide? Guarda, se l’ellittica funziona per Dwayne “The Rock” Johnson, allora può funzionare anche per te.

Per approfondire l’argomento su foodspring:

Fonti dell’articolo

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