Ricetta paella: ecco come portare la Spagna in cucina
Ammettiamolo: in Italia tendiamo spesso a rifugiarci esclusivamente nella nostra lunghissima tradizione culinaria. È tuttavia sufficiente allungare lo sguardo di poco al di fuori dei nostri confini per accorgersi di tante altre preparazioni parimenti squisite: chi, ad esempio, non ha mai provato la paella in Spagna?
Questo piatto, infatti, è uno prelibato mix di sapori che abbina il riso (a proposito, sapevi che il riso è un alimento “clean eating”?) al pesce o alla carne a seconda della zona in cui ci si trova e dei prodotti tipici che vengono coltivati (o allevati) lì.
Al termine della lettura, dunque, questo primo non avrà più segreti. Desideri concludere il pranzo o la cena con un dolcetto light e sfizioso? Dai un’occhiata alla Crema Proteica alla Nocciola di foodspring e realizza un dessert gustoso senza eccedere nelle calorie. Ti abbiamo messo voglia di un viaggio in Spagna? Preparati: il volo decolla adesso!
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La storia della paella
Prima di addentrarci nel dettaglio nella ricetta della paella, scopriamo qualcosa in più sulla sua lunga storia. Come tutti i piatti tradizionali, infatti, anche questa preparazione affonda le sue origini nell’antichità ed è dovuta passare attraverso parecchie peripezie per giungere fino ai giorni nostri.
Il nome di questa pietanza deriva direttamente dalla padella necessaria per cucinarla: la paella è una casseruola in cui, per comodità, il manico è stato sostituito con due maniglie, necessarie per trasportare la pentola dal fuoco alla tavola. Solitamente il suo diametro è di 20 centimetri o questa è la dimensione che generalmente viene utilizzata per preparare una porzione singola.
È proprio in Spagna che la paella nasce tra il XV e il XVI secolo: i contadini, infatti, avevano la necessità di realizzare piatti nutrienti e facilmente trasportabili sui campi. Essendo una ricetta povera e di fortuna, dunque, gli ingredienti utilizzati variano molto in base al luogo: nella zona di Valencia si tende a preferire la carne; la paella de marisco che vedremo più avanti, invece, è tipica della costa e sfrutta il pesce.
Sempre a livello di tradizione, inoltre, la paella veniva cucinata all’aperto e in grandi quantità. Il fuoco, peraltro, veniva ottenuto facendo bruciare la legna d’arancio ampiamente disponibile sul territorio: questa conferiva un aroma particolare alla ricetta ed era facile da controllare, dato che il piatto necessitava di una cottura abbastanza lunga e a bassa fiamma.
Da lunch box degli agricoltori, poi, la paella è divenuta preparazione tipica della domenica in famiglia o delle occasioni festive. Di frequente, tuttavia, viene consumata anche il giovedì a pranzo e questa usanza potrebbe derivare da due fattori:
- Il ritardo nella consegna del pesce nei paesi dell’entroterra spagnolo.
- Il giorno di riposo della servitù domestica che, quindi, lasciava alle signore tutti gli ingredienti pronti il mercoledì sera: le padrone di casa dovevano solo assemblare gli elementi nella padella e attendere che il riso fosse pronto.
Nella ricetta della paella valenciana, si preferisce la carne, sulla costa si prepara la paella de marisco, ma il risultato è sempre lo stesso: uno spettacolo per il palato a cui è davvero difficile dire di no. E se ti dicessimo che la ricetta della paella può essere replicata anche a casa, tu ci crederesti?
Ricetta paella: Come si prepara una paella de marisco perfetta?
Partiamo subito da una constatazione: la ricetta della paella è parecchio laboriosa e necessita di tempo, attenzione e dedizione. Procediamo dunque per step e analizziamo prima gli ingredienti necessari e poi le istruzioni da seguire alla lettera.
Noterai inoltre che il procedimento descritto parte dando per scontato che tu sappia preparare il fumetto di crostacei: qualora non lo sapessi fare, abbiamo inserito i passaggi da eseguire anche per questa preparazione come ultimo paragrafo dell’articolo!
Tutto pronto? Allora continua a leggere!
Paella: ricetta originale – Gli ingredienti per la paella de marisco
Per dar vita a una paella de marisco buona come a casa, gli ingredienti che dovrai recuperare per 4 persone sono i seguenti:
- 400 grammi di riso Bomba
- 1 chilogrammo di cozze
- 500 grammi di calamari
- 8 scampi freschi
- 8 gamberi freschi
- 750 grammi di fumetto di crostacei
- 200 grammi di passata di pomodoro
- 1 spicchio di aglio
- 80 grammi di cipolle
- 2 bustine di zafferano
- 5 grammi di paprika dolce
- 1 peperoncino dolce
- olio extravergine di oliva, sale e pepe nero q.b.
Come avrai già notato, la lista è particolarmente lunga e articolata, ma non spaventarti: un passo alla volta, anche tu potrai dar vita a un piatto perfetto!
Le istruzioni per una paella de marisco con i fiocchi
Esattamente come per gli ingredienti, anche i passaggi necessari per cucinare la paella sono molteplici e nelle prossime righe ti indicheremo tutte le istruzioni da seguire. Si tratta di diverse operazioni, ma nessuna di esse è eccessivamente complicata. Armati dunque di un po’ di pazienza e preparati a stupire chi avrà la fortuna di sedersi al tavolo con te!
Ecco nel dettaglio cosa dovrai fare per questa ricetta facile per paella:
- Inizia preparando il fumetto di crostacei necessario per conferire al piatto il sapore del mare – se non sai come fare, leggi il paragrafo successivo in cui lo spieghiamo in maniera precisa.
- Dopodiché passa alla pulizia delle cozze: sarà infatti fondamentale rimuovere i cirripedi tramite l’utilizzo del dorso di un coltello, staccare il bisso facendo forza con le mani e grattare i gusci usando una paglietta.
- Ora non ti rimane che lavare i molluschi sotto abbondante acqua corrente e passare allo step successivo della ricetta della paella.
- Disponi una casseruola dai bordi alti sul fuoco e versa al suo interno un giro di olio evo.
- Dopo circa un minuto, tuffa nella pentola le cozze perfettamente pulite e lasciale cuocere per cinque minuti coperte da un coperchio.
- Non appena le cozze si saranno aperte, spegni il gas (o il fornello a induzione) e scola i molluschi all’interno di un colino disposto su una ciotola: in questo modo potrai preservare il liquido prodotto.
- Preleva i molluschi dal guscio, lasciandone qualcuno intero: servirà come decorazione una volta portati a termine tutti i passaggi.
- Per quanto riguarda le cozze che non si saranno aperte, invece, non puoi far altro che buttarle.
- A questo punto puoi occuparti dei calamari: pulisci gli animali rimuovendo la penna, il ciuffo e le interiora; elimina la pelle praticando un’incisione sottile e aiutandoti con le mani; sciacqua i calamari sotto abbondante acqua corrente; ricava delle piccole rondelle dello spessore di circa 2 centimetri.
- Adesso dovrai tritare la cipolla, tagliare il peperoncino dopo aver rimosso i semini dal suo interno ed eliminare l’anima dallo spicchio d’aglio: per farlo, ti basta sbucciarlo, dividerlo a metà e prelevare la parte centrale con la punta del coltello.
- In merito ai gamberi e agli scampi, invece, sarà sufficiente sciacquarli sotto l’acqua e praticare un’incisione sul ventre di modo che rilascino ancora più gusto in fase di cottura sui fornelli.
- Dovrai infatti predisporre una padella antiaderente sul fuoco, versare al suo interno un giro d’olio, far insaporire il grasso con lo spicchio d’aglio e tuffare nella casseruola i crostacei.
- Dopo un paio di minuti, rimuovi gamberi e scampi dalla padella e sostituiscili con la cipolla e il peperoncino, che dovranno stufare per qualche minuto.
- Trascorso questo tempo, devi versare nella casseruola i calamari, attendere 2 minuti e condirli con la passata di pomodoro, il fumetto caldo e il liquido ottenuto cuocendo le cozze.
- Aggiungi poi la paprika dolce e lo zafferano e lascia bollire il tutto.
- Appena raggiunto il bollore potrai versare il riso che, quindi, cuocerà all’interno di quest’acqua profumatissima.
- Tuffa anche le cozze sgusciate e aggiusta tutto di pepe e di sale: ti consigliamo però di assaggiare prima la preparazione, perché il sale potrebbe non essere necessario.
- Il riso impiegherà circa 18 minuti a cuocersi: mescola di tanto in tanto per non farlo attaccare alla padella e attendi che tutto il liquido di cottura venga assorbito dal cereale.
- Una volta pronto, non ti resta che guarnire la casseruola con i gamberi precedentemente cotti e con le cozze ancora nel guscio.
- La paella de marisco è finalmente pronta e fidati di noi: sarà indimenticabile!
Come si prepara il fumetto di crostacei?
Ricordi che il primo passaggio della ricetta della paella prevede l’utilizzo del fumetto di crostacei? Bene: se non sai come prepararlo, segui queste indicazioni.
Inizia raccogliendo i seguenti ingredienti:
- 500 grammi di gamberi (serviranno solo le teste e i carapaci)
- 1 litro di acqua
- 70 grammi di cipolle dorate
- 70 grammi di porri
- 1 spicchio di aglio
- 50 grammi di burro
- 50 grammi di vino bianco da cucina
- prezzemolo, sale e pepe q.b.
In merito agli step, invece, procedi in questo modo:
- Inizia pulendo le cipolle e tagliandole a spicchi grossolani.
- Allo stesso modo, elimina le estremità del porro e taglia l’ortaggio a rondelle sottili.
- Recupera una pentola dai bordi alti e sufficientemente ampia da poter ospitare comodamente tutti gli ingredienti.
- Versa al suo interno il burro e lascialo sciogliere sul fuoco.
- Aggiungi la cipolla e soffriggila per circa un minuto.
- Introduci poi le rondelle di porro e lo spicchio di aglio intero.
- Dopo un paio di minuti, versa le teste e i carapaci dei gamberi.
- Lascia rosolare per altri due minuti a fiamma viva e continua a mescolare per far sì che non si brucino.
- Sfuma tutto con il vino bianco da cucina.
- Non appena l’alcol sarà evaporato, versa l’acqua.
- Insaporisci con prezzemolo e pepe in grani.
- Assaggia il liquido ed eventualmente aggiusta di sale.
- Porta tutto a bollore, abbassa la fiamma al minimo e lascia sobbollire per almeno un’ora.
- Durante i 60 minuti di cottura, il pesce produrrà una schiuma che dovrà essere rimossa.
- Trascorso il tempo necessario, il fumetto dovrà essere filtrato tramite l’utilizzo di un colino disposto su una ciotola abbastanza capiente.
- Ora non ti resta che tornare al passaggio numero 1 della ricetta della paella!
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