Sport con la mascherina? 5 classici errori da evitare
Indossare la mascherina per contrastare la diffusione del contagio da coronavirus è obbligatorio, tranne durante lo svolgimento dell’attività fisica. Tuttavia molti sportivi decidono comunque di utilizzarla per precauzione. Ecco alcuni errori tipici da evitare!
La mascherina è obbligatoria durante lo sport?
Distanza sociale, norme igieniche e obbligo di mascherina: il coronavirus ha costretto i politici a prendere una serie di provvedimenti che ormai da mesi si ripercuotono sulla nostra vita quotidiana. Dopo la riapertura di piscine e palestre durante la fase 2, con l’entrata in vigore del DPCM del 25 ottobre 2020 sono state introdotte nuove restrizioni: l’attività fisica in centri e circoli sportivi è infatti consentita esclusivamente all’aperto. Malgrado queste limitazioni, rimane il fatto che non è obbligatorio indossare la mascherina durante lo svolgimento dell’attività sportiva.
Nonostante ciò, l’uso di dispositivi di protezione individuale durante lo sport può essere utile per evitare la diffusione del Covid-19. Fondamentalmente l’utilizzo è consigliato in luoghi dove è difficile mantenere la distanza di sicurezza e in ambienti poco arieggiati.
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Se fai jogging o vai in bicicletta, normalmente puoi fare a meno della mascherina. All’aperto la trasmissione del virus via aerosol è piuttosto improbabile, ma solo se mantieni una distanza interpersonale di almeno 1,5 metri. Secondo uno studio attuale, rispettare il distanziamento è obbligatorio poiché il movimento fa vorticare le particelle di aerosol, che possono così rimanere più a lungo nell’aria (1).
Fare sport con la mascherina non è pericoloso se eviti di commettere i seguenti errori.
Errore 1: l’allenamento è troppo intenso
Se fai spesso uso della mascherina, sicuramente sai che la respirazione diventa più faticosa. Dunque non c’è da stupirsi che anche l’allenamento sia più impegnativo: la bocca e il naso sono coperti, quindi la respirazione richiede più forza muscolare. Di conseguenza, ti vengono a mancare le energie per finire una serie o portare a termine l’allenamento.
Cosa fare? Devi diminuire l’intensità del training ed evitare di spingerti fino al tuo limite. Assicurati di iniziare lentamente ogni sessione, soprattutto se hai cominciato da poco a fare sport con la mascherina.
Consiglio: se svolgi attività fisica indossando dispositivi di protezione individuale, assicurati di bere a sufficienza. Tieni anche a mente che il tuo corpo ha bisogno di reintegrare i nutrienti persi con la sudorazione. In questo caso sono perfetti i nostri Recovery aminos, provali!
Errore 2: la mascherina è troppo spessa
Tanto più leggera e sottile è la protezione di bocca e naso, quanto meno è limitante. Le mascherine di stoffa o monouso sono quindi la scelta migliore quando si pratica attività fisica. Sono invece meno adatte quelle dotate di valvola di respirazione, che rientrano nella categoria FFP. Queste proteggono in modo più efficace dal contagio, tuttavia ostacolano di più la respirazione rispetto ai comuni modelli di stoffa, per questo sono sconsigliate soprattutto durante le sessioni di allenamento più intense. Assicurati però che la stoffa della mascherina sia ben tessuta per garantire una protezione adeguata.
Errore 3: la mascherina non è indossata correttamente
Durante l’allenamento sei quasi sempre in movimento, o comunque sicuramente di più rispetto a quando prendi la metro o guidi la macchina. Se non hai indossato bene la mascherina e di conseguenza questa scende, devi costantemente toccarti la faccia per sistemarla: in questo modo aumenta il rischio di infezione. A prescindere che tu faccia jogging, yoga o un allenamento con i pesi, durante lo sport assicurati di indossarla correttamente.
Errore 4: non hai la mascherina di ricambio
Un ambiente umido è ideale per la proliferazione di germi: se la mascherina è bagnata di sudore, non è più una protezione valida – anche indipendentemente dal coronavirus. Inoltre l’umidità favorisce la presenza di patogeni, che possono danneggiare la tua salute. La soluzione migliore è quella di avere sempre a portata di mano un’altra mascherina.
Se utilizzi quelle di stoffa, dopo l’allenamento devi lavarle a 60 gradi e farle asciugare bene. Successivamente puoi utilizzarle un’altra volta. Come dice il nome stesso, le mascherine monouso possono invece essere utilizzate solo una volta, dunque devono essere buttate via dopo lo sport.
Errore 5: uso della mascherina per aumentare l’effetto del training
Respirare con naso e bocca coperti risulta più difficile poiché la stoffa crea una resistenza a cui non siamo abituati. Tuttavia ciò non vuol dire che il tessuto blocca la circolazione dell’aria: nei polmoni arriva ossigeno a sufficienza e anche la fuoriuscita di anidride carbonica è garantita. Quindi non devi pensare erroneamente che l’allenamento con la mascherina sia come un training in alta quota.
Se l’allenamento con una maschera non ti soddisfa, prova gli sport all’aria aperta! Oltre a non dover indossare la mascherina e non doversi preoccupare dei contagi, gli sport all’aria aperta hanno molti vantaggi.
In breve
- In tempi di coronavirus ha senso praticare attività fisica con la mascherina quando non si può mantenere la distanza sociale oppure se gli ambienti non possono essere ben arieggiati.
- Per via della protezione di bocca e naso, può risultare più difficile respirare: riduci l’intensità del training per non sovraccaricare il corpo.
- Quanto più leggero e sottile è il tessuto, quanto più adatta per il training è la mascherina.
- Durante lo sport la mascherina deve aderire bene al volto, senza scivolare.
- Le mascherine umide non svolgono più il loro compito: portane sempre una di ricambio nel caso in cui l’altra sia completamente bagnata di sudore.
- Le mascherine classiche non sono pensate per simulare un allenamento in alta quota.
Nota: le misure di salute e sicurezza cambiano spesso e con breve preavviso. Ti preghiamo quindi di osservare quanto stabilito dal DPCM in vigore, in caso differisca dalle informazioni presenti in questo articolo.
Fonti dell’articolo
Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale.
- (1) http://www.urbanphysics.net/Social%20Distancing%20v20_White_Paper.pdf
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