La stanchezza ti accompagna ovunque? Ecco 5 alimenti da evitare
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Ti senti costantemente preda della stanchezza e senza energie, a prescindere da quanto hai dormito e da quanti caffè hai preso in ufficio? Forse è ora di dare un’occhiata alla dieta. La scienza dimostra che la stanchezza non è collegata solo al sonno: anche i cibi che consumi ogni giorno giocano un ruolo importante nel determinare i tuoi livelli di energia. Ecco qui cinque alimenti che causano spossatezza e le alternative sane che ti faranno iniziare la giornata con un carico di energia, rendendo superfluo il caffè pomeridiano.
Per approfondire: se sei sempre stanco/a e demotivato/a? Leggi questi 13 consigli per combattere la svogliatezza.
1. Cibo spazzatura
Hamburger e patatine, anelli di cipolla o ali di pollo: a volte questi classici del fast food sono proprio ciò che rende speciale una serata con gli amici o magari l’ideale per accompagnare una maratona di serie TV. Fare un’eccezione va benissimo! Se, però, i fornelli non li accendi mai e invece di cucinare a casa ti riempi di continuo il piatto di cibi grassi, non solo i jeans iniziano a stringere ma, secondo uno studio dell’Università di Adelaide in Australia, aumenterà la pigrizia e dormirai sempre peggio. L’inerzia che ne deriva ti farà anche venire voglia di cibi grassi.
Una volta entrati in questo circolo vizioso è difficile uscirne e spesso imporsi severi divieti non è utile. Prova invece a cercare alternative più sane. Se ad esempio hai voglia di un hamburger, piuttosto che ordinarlo a domicilio preparalo a casa, così potrai controllare gli ingredienti che usi. Scegli salse meno grasse, prova a sostituire il macinato degli hamburger con filetti di tacchino e il pane bianco con una versione integrale oppure preparalo tu. Se aggiungi ingredienti freschi come lattuga, cipolla, pomodoro e cetrioli sarà anche più semplice rinunciare al formaggio. Preferisci una bella pizza? Prova la nostra Pizza Proteica o prepara un impasto a base di farina integrale, da condire con tutte le verdure che vuoi.
2. Pasta, panini e toast
Gli alimenti a base di farina bianca sono molto amati, si abbinano veramente a tutto ed è difficile rinunciarci. Per quanto ci piacciano la pasta a cena o il pane fresco e croccante a colazione, si tratta di prodotti ad alto indice glicemico (IG). L’IG è un indicatore di quanto i carboidrati contenuti in un determinato alimento innalzano i livelli di zucchero nel sangue. Gli alimenti ad alto indice glicemico causano un picco di zuccheri e un successivo crollo della glicemia, che può provocare sonnolenza.
I carboidrati a catena corta (anche detti “semplici”) innescano una rapida ondata di energia poiché l’organismo è in grado di elaborarli in fretta, però di conseguenza viene anche rilasciata una grande quantità di insulina, che serve a regolare il rapido aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Lo zucchero presente nel sangue viene trasportato nelle cellule di tutto il corpo per mezzo dell’ormone insulina e più ne viene rilasciata, più velocemente scendono i livelli di glucosio nel sangue. Il calo drastico può quindi causare un senso di stanchezza. Purtroppo ciambelle, pane bianco e quant’altro mettono in moto questo processo. Non è necessario eliminarli del tutto, scegli piuttosto prodotti a base di cereali integrali che hanno un indice glicemico più basso. Ciò significa che comportano un aumento più lento dei livelli di glucosio nel sangue e un conseguente calo graduale, evitando così di causarti spossatezza.
3. Dolciumi
Il cioccolato al latte e altri dolciumi zuccherosi si comportano come i prodotti a base di farina bianca. Almeno il cioccolato rende felici, no? Purtroppo secondo questo studio è solo una voce infondata. I ricercatori delle Università di Warwick, Berlino e Lancaster ritengono che, nonostante sia opinione ampiamente diffusa, lo zucchero oltre a non migliorare l’umore renda persino stanchi. Anche se non è proprio una bella notizia, come sai non ci piacciono le rinunce totali. Per continuare ad addolcire (nel vero senso della parola) la tua giornata di studio o di lavoro senza dover superare il crollo pomeridiano prova questi snack salutari fatti in casa.
4. Alcolici
A chi non è capitato di bere un bicchiere di troppo a cena per poi sentirsi sfinito il giorno dopo? Anche bere alcolici di giorno (ad esempio un prosecco a pranzo), è stato dimostrato, ci rallenta e ci fa sentire stanchi. Inoltre il consumo di alcol rende più disinibiti ed è più probabile che a fine serata tu decida di optare per la porzione grande di patatine fritte piuttosto che per l’alternativa all’hamburger di cui al punto 1.
È ovvio che non sempre un po’ di vino o una birra equivalgono a una notte di festa. Come la mettiamo ad esempio con il classico bicchiere di vino sul divano dopo cena, che dovrebbe conciliare il sonno? Purtroppo non funziona così. È vero che un bicchiere di rosso appesantisce gli occhi e fa venire voglia di stendersi a letto e addormentarsi in fretta, ma quello che seguirà non sarà un sonno ristoratore. Può succedere persino di svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire più a riaddormentarsi. Per sapere cosa aiuta davvero a conciliare il sonno leggi qui.
5. Piatti pronti
I piatti pronti da scaldare al microonde o simili vengono sottoposti a molte fasi di lavorazione e contengono alte quantità di additivi, zuccheri, sale e grassi. A questa categoria appartengono i prodotti in busta e congelati del supermercato, le zuppe pronte, gli insaccati e i prodotti a base di carne. Possono sembrare soluzioni che semplificano la vita, soprattutto quando non si ha molto tempo per cucinare, ma è solo un’illusione. Un recente studio dimostra come i piatti pronti influiscano negativamente sulle capacità cognitive se rappresentano oltre il 20% dell’apporto calorico giornaliero. Se accusi spesso scarsa concentrazione prova a sostituire il pranzo rimediato dal freezer del supermercato con qualcosa di preparato in casa. La scusa del “non ho tempo” non vale, cucinare in casa è molto più facile di quanto pensi.
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Fonti dell’articolo
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