Work Life Balance: equilibrio tra lavoro e vita privata
Un presupposto importante per avere una vita felice è un buon work life balance. Ma cosa significa precisamente e cosa bisogna fare per raggiungerlo? Scopriamolo insieme!
Qual è la definizione di work life balance?
Sostanzialmente work life balance significa essere soddisfatti del proprio equilibrio tra lavoro e vita privata, ed è fondamentale per condurre una vita felice. Idealmente dovremmo avere tempo a sufficienza per entrambe le sfere: impegnarci e concentrarci sul lavoro e organizzare il resto della vita come desideriamo.
Perché il work life balance è importante?
Un rapporto bilanciato tra lavoro e vita privata è importante per la salute mentale. Lo stress costante sul lavoro può infatti favorire malattie psichiche e problemi di sonno.
Esci dall’ufficio alle 20:00, vai a bere qualcosa con i colleghi, ritorni a casa e alle 9:30 del giorno dopo hai già la prima riunione, per la quale naturalmente devi prima prepararti. In realtà volevi allenarti e chiamare tua madre, ma hai dovuto rimandare.
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Se sei sempre in tensione a lavoro, spesso trascuri lo sport, la famiglia e i rapporti sociali. In poche parole, la vita personale passa in secondo piano. Tutti attraversano fasi di stress sul lavoro, in molte aziende è addirittura la normalità e non c’è niente di male. Essere sotto pressione per un breve periodo di tempo è senz’altro positivo: il livello di cortisolo, la produttività e la concentrazione aumentano. Tuttavia è molto importante saper riconoscere quando il lavoro e la vita personale non sono più in equilibrio.
Non c’è un’unica definizione valida del numero massimo di ore da dedicare al lavoro o di quanto tempo libero si debba avere. Secondo il Better Life Index dell’OECD, i lavoratori a tempo pieno italiani dedicano in media 16,5 ore del giorno alla cura della persona e al tempo libero. L’Italia si colloca così al secondo posto della classifica dei migliori 40 paesi in tema di equilibrio tra lavoro e vita personale.
Work is life: il labile confine tra lavoro e vita privata
Il lavoro è croce o delizia? La percezione è soggettiva e dipende molto dalla socializzazione, dal sistema di valori personali e dalle proprie credenze. Inoltre bisogna tenere in considerazione che la visione del lavoro cambia costantemente, anche in base alla generazione.
Mentre negli anni ‘80 e ‘90 era visto come necessario per avere una sicurezza economica, oggi ci sono molte professioni che permettono di raggiungere l’autorealizzazione e di dare voce ai propri valori personali.
In questo caso la distinzione tra lavoro e vita privata non è più così netta. Per esempio, ti occupi di un progetto per la protezione ambientale e per i diritti di persone e animali in cui credi davvero? In questo caso il lavoro (work) diventa parte della tua identità e della tua sfera personale, poiché si basa su principi per te importanti anche nella vita (life). Di conseguenza, ti ci dedichi più volentieri e non risulta mai sfiancante.
Soprattutto i lavori che comportano un grande impegno emotivo, possono togliere molte energie. Assistere tutto il giorno alle sofferenze altrui o sentirci obbligati a svolgere una serie di compiti entro la fine della settimana per non rischiare di mandare a monte il progetto che ci sta a cuore, richiede distacco e tolleranza alla frustrazione.
Per mantenere il work life balance, anche in questo caso è importante dedicarsi regolarmente alla vita privata e dimenticarsi ogni tanto del lavoro.
La vita è ciò che ne fai
Non parliamo della tua produttività, bensì dell’organizzazione della tua vita personale e del tempo che gli dedichi rispetto al lavoro. Tutto ciò è nelle tue mani. Di cosa hai bisogno per condurre una vita privata soddisfacente? E quanto tempo ti serve per riuscirci?
Il significato di work life balance è individuale e dipende molto dal proprio sistema di valori, così come dalla concezione di felicità e di vita soddisfacente.
Chiediti con onestà quali sono i tuoi obiettivi e quali valori sono importanti per te. Non farti influenzare dal tuo responsabile che trascorre 60 ore a settimana davanti al pc oppure dal tuo vicino hippie che sembra non dover lavorare mai, ma riesce comunque a sbarcare il lunario. La vera domanda è: cosa vuoi tu?
Puoi fare un lavoro d’ufficio di 40 ore e avere comunque una vita personale soddisfacente nella quale ti dedichi a ciò che ti sta a cuore. Oppure puoi lavorare solo 10 o 20 ore a settimana, poiché le attività per te importanti al di fuori dell’ufficio richiedono più tempo. Ponderare, stabilire le priorità e agire in modo sensato dipende interamente da te.
Com’è il tuo work life balance?
Sfrutta l’occasione per fare il punto sul tuo equilibrio tra lavoro e vita personale. A volte lo stress aumenta sempre più senza che tu te ne accorga, ma naturalmente è possibile che nel tuo caso questi due aspetti siano in perfetta armonia. Leggi le seguenti domande e rispondi con sincerità.
- Quanto ti stressa il lavoro?
- Ti senti professionalmente all’altezza del tuo lavoro? O pensi che sia poco stimolante oppure troppo impegnativo?
- Hai tempo a sufficienza per la tua vita sociale?
- Riesci a prenderti del tempo di qualità per te?
- Cosa ti permette di staccare completamente? Riesci a dedicarti regolarmente a queste attività?
- A cosa pensi la mattina quando ti alzi? Sei felice di affrontare una nuova giornata o ti chiedi come riuscire a fare tutto?
- Riesci a staccare davvero la spina dopo il lavoro e nelle giornate libere?
- Quando non lavori, pensi che al rientro dovrai occuparti tu di tutto oppure che ci penserà il tuo team?
- Il tuo lavoro ti soddisfa?
- Puoi mettere da parte il cellulare per un giorno senza avere paura di perderti qualcosa?
Prenditi del tempo per riflettere su queste domande, ascoltati e scrivi le risposte lasciando liberi i pensieri. Annota tutto ciò che ti viene in mente e decidi se c’è qualcosa che devi cambiare.
11 consigli per migliorare il work life balance
Raggiungere un equilibrio tra lavoro e vita privata è fantastico, inoltre è indispensabile per condurre una vita bilanciata e soddisfacente. Dipende da te come riuscirci. Puoi provare con i nostri 11 suggerimenti per il work life balance!
#1 Chiediti perché lavori
Sia che tu sia freelance o dipendente di un’azienda, chiediti esattamente perché fai il tuo lavoro. Credi nella causa, punti all’autorealizzazione oppure vuoi semplicemente guadagnare per poterti permettere una bella vacanza? È tutto legittimo. Coloro che vedono uno scopo e un potenziale di crescita nella propria professione, lavorano più volentieri. Sta a te decidere qual è il tuo obiettivo.
#2 Stabilisci le priorità
Cos’è davvero importante per te nella vita? Cosa ti rende felice e dove ti senti completamente a tuo agio? Di quali persone preferisci circondarti e perché? Riesci a dedicarti a queste cose? Se non è così, il lavoro ti permetterà di avere più tempo nel prossimo futuro?
Su queste basi, stabilisci le tue priorità. Se la carriera è in cima alla lista, va benissimo ma dovresti comunque trovare il tempo per le persone e le attività più importanti della tua vita privata. Pianifica la tua settimana (lavorativa) in modo tale da riuscire a fare sport, incontrare tua madre o semplicemente non fare nulla. Oppure la birra dopo il lavoro con i colleghi o la riunione delle 19:00 sono davvero più importanti?
Consiglio: esistono semplici strategie per aumentare la produttività. In questo modo si riesce ad avere più tempo per sé e si hanno più possibilità di raggiungere un buon work life balance.
#3 Immagina una vita bilanciata e agisci in quella direzione
Come pensi dovrebbe essere l’equilibrio ideale tra lavoro e vita privata? Lo hai già raggiunto? Oppure devi ancora perfezionare qualcosa, ma ci sei quasi? Congratulazioni!
Se non è così, quali cambiamenti puoi fare? Pensa al tuo lavoro e al tuo tempo libero: puoi ridurre l’orario lavorativo settimanale, gestirlo in modo più efficiente oppure organizzarti in altro modo?
Cosa puoi cambiare nella tua sfera privata? Vuoi migliorare il tuo aspetto esteriore, finalmente fare più workout, seguire un’alimentazione più sana oppure è il momento di lavorare sulle tue prospettive, le tue credenze e il tuo atteggiamento in situazioni di stress?
#4 Migliora la gestione del tempo
Organizza nel modo più efficiente possibile le tue ore lavorative. La sera programma già le attività del giorno successivo e stabilisci la priorità dei compiti che devi davvero portare a termine. Raggiungere gli obiettivi giornalieri evita frustrazione e stress.
La pianificazione deve essere realistica e includere ore extra, nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto. In questo modo, ti puoi rendere conto fin da subito se qualche attività richiede troppo tempo e puoi organizzarti per evitare che la situazione vada fuori controllo.
Consiglio: impara a trovare la giusta concentrazione. Come? Ecco i nostri 22 consigli per riuscirci!
#5 Identifica ciò che ti porta via tempo
Questo è uno dei passi più importanti per raggiungere un migliore work life balance. Anche in questo caso, devi esaminare la tua vita professionale e personale: quali riunioni puoi evitare? È davvero necessario leggere tutte le e-mail in cui sei in Cc?
Quanto tempo libero passi sui social media? A quanti appuntamenti vai solo per fare un favore agli altri? In quali occasioni i messaggi e altre notifiche ti distraggono da ciò che vuoi fare davvero?
#6 Scopri ciò che ti riempie di energie
Cosa sai fare davvero bene? Quali attività lavorative ti piacciono di più e sono più adatte a te? Quando entri davvero nel ritmo? Concentrarti su questi aspetti e prova a specializzarti in questi ambiti.
Lo stesso vale per il tempo libero: cosa ti fa sentire davvero bene e in pace? Cosa ti dà una bella dose di endorfine? Prenditi regolarmente del tempo per queste attività.
#7 Rimani flessibile
Per quanto sia utile fare una netta distinzione tra lavoro e vita privata, è importante anche essere flessibili. A mezzogiorno non hai più nulla da fare, ma sai che dovrai continuare a lavorare dopo le 17:00 una volta ricevuta la risposta che stai aspettando? Allora prenditi il giorno libero invece di girarti i pollici in ufficio e lavora direttamente la sera. Hai meno pensieri se sai di dover rispondere velocemente a una e-mail dopo aver staccato dal lavoro? Allora fallo.
Grazie allo smart working, agli smartphone e simili, il mondo del lavoro è diventato più flessibile. Rifiutare e demonizzare questa realtà non serve a nulla, anzi dobbiamo approfittare del fatto che il luogo e l’orario di lavoro siano diventati meno rigidi. Rispondere alle e-mail la sera va bene tanto quanto aprire ogni tanto Instagram in ufficio (congratulazioni se non lo hai mai fatto).
L’importante è che tu possa disattivare le notifiche di lavoro con la coscienza a posto e goderti il tempo libero.
#8 Non uscire solo con i colleghi
Il team building è importantissimo: avere un buon rapporto con i colleghi rende il lavoro molto più piacevole. Ma se lavori full time con orario standard dalle 9:00 alle 17:00, trascorri con loro ben 40 ore a settimana. Approfitta del dopolavoro per prendere le distanze e incontrare persone che non hanno nulla a che vedere con la tua azienda.
#9 Fai attenzione all’equilibrio tra lavoro, vita privata e sonno
Finora abbiamo parlato solo di fare, fare e fare, ma fa bene anche semplicemente oziare e dormire. Un sonno rigenerante è la base per essere produttivi a lavoro e rilassarsi nel tempo libero. Scopri quante ore di riposo sono davvero necessarie ed evita di dormire troppo poco.
#10 Programma le tue pause
Tendi sempre a fare gli straordinari o a stressarti nel tempo libero? Allora pianifica con precisione le tue pause: stabilisci l’orario in cui staccare dal lavoro e rispettalo. Inserisci i tuoi workout nel calendario come se fossero appuntamenti fissi. Durante la settimana lasciati alcune ore o dei giorni liberi in cui non hai impegni, né privati né di lavoro.
#11 Segui un’alimentazione sana
Mens sana in corpore sano: un’alimentazione corretta ed equilibrata ti fa sentire bene, ti mette in forma e può essere molto gustosa. Prova le nostre ricette per una pausa pranzo salutare.
Nel nostro ricettario trovi altre idee che non sono solo semplici e veloci da preparare, ma anche adatte ai tuoi obiettivi.
In breve
- Il work life balance indica il rapporto tra il lavoro e la vita privata.
- La concezione di un buon work life balance è molto soggettiva e non deve essere necessariamente 50/50.
- Anche se il tuo lavoro ti soddisfa, devi prenderti delle pause.
- Scoprire cosa ti riempie di energie e ti rende felice è il miglior presupposto per creare il tuo work life balance.
- Le aziende possono offrire condizioni più o meno favorevoli per raggiungere un equilibrio tra lavoro e vita personale, ma tu hai sempre un margine di azione.
Fonti dell’articolo
Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale.
- OECD: Work-Life-Balance, http://www.oecdbetterlifeindex.org/de/topics/work-life-balance-de/ (08.07.2020).
- Hämmig, O; Bauer, G. (2009): Work-life imbalance and mental health among male and female employees in Switzerland, in: International Journal of Public Health, 54(2), 88 – 95.
- Wang, J. L. (2006): Perceived work stress, imbalance between work and family/personal lives, and mental disorders, in: Soc Psychiatry Psychiatr Epidemiol, 41(7), 541 – 548.
- Yang, B.; Wang, Y.; Cui, F. et al. (2018): Association between insomnia and job stress: a meta-analysis, in: Sleep Breath, 22(4), 1221 – 1231.