La farina bianca fa davvero male alla salute?
La farina di grano ha una cattiva reputazione ma non si deve fare di tutta l’erba un fascio. Negli ultimi anni, infatti, la gamma delle farine è stata considerevolmente ampliata. In questo articolo ti spieghiamo le principali caratteristiche dei diversi tipi di farina.
In che cosa si differenziano i diversi tipi di farina di grano tenero?
Quando parliamo di farina di grano tenero dobbiamo tenere a mente che ne esistono diversi tipi. In Italia le farine vengono classificate in base alle ceneri, cioè quelle componenti che contengono più sali minerali e che rimangono integre dopo aver bruciato la farina. Questo dato indica il grado di raffinatezza della farina e viene riportato sulle confezioni. La farina 00 ha, quindi, un contenuto di ceneri più basso della farina di tipo 2.
La farina bianca
La farina per antonomasia è la farina bianca che è molto versatile e si trova in quasi tutti i prodotti da forno. Il suo colore caratteristico deriva dall’eliminazione della crusca e del germe dal corpo centrale del grano. A macinazione completata, il risultato è una farina liscia e morbida che può essere facilmente lavorata ulteriormente. Purtroppo, però, la maggior parte dei nutrienti vengono persi attraverso questo processo.
Suggerimento: fai il pieno di sostanze nutritive con il nostro pane proteico, ricco di semi selezionati al posto della farina bianca. Più proteine, meno carboidrati e del pane fragrante come quello appena sfornato dal panettiere.
Il grano fa male alla salute?
È diffusa l’ipotesi che il grano sia l’origine di tutti i mali e che molte malattie possano essere curate rinunciando a questo ingrediente. Tuttavia non è scientificamente provato che il consumo di grano sia dannoso per la salute. Noi consigliamo di seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di frutta e verdura. Oltre ai carboidrati, è necessario assumere una quantità sufficiente di grassi sani e proteine. Per saperne di più sull’alimentazione sana clicca qui.
Il grano fa ingrassare?
Se assumi più calorie di quelle che consumi, il tuo peso aumenterà. È una legge fisica, la colpa non è della farina di grano. Il pane, la pizza e la pasta contengono molto grano e sono generalmente ricchi di calorie. Chi consuma spesso questi alimenti, dovrebbe poi utilizzare l’energia immagazzinata attraverso i carboidrati per darci dentro in palestra. Qui trovi gustose ricette a basso contenuto calorico e ad alto contenuto proteico, come il nostro impasto per pizza o un panino con Burro di Arachidi e banane.
La farina integrale (di farro e di segale)
Per ottenere la farina integrale, durante il processo di lavorazione non vengono eliminati il guscio e il germe del grano. Si mantengono così intatti la maggior parte delle vitamine, dei minerali e delle fibre. La farina integrale risulta quindi di colore più scuro e ha una struttura più grezza che rallenta l’assorbimento dei liquidi e la rende più difficile da cuocere al forno. Ad esempio, per ottenere un pane morbido e nutriente viene spesso mischiata la farina di grano tenero con quella integrale.
La farina senza glutine
Il glutine è un composto proteico, contenuto nella maggior parte dei cereali, che rende i prodotti da forno elastici e morbidi e ne stabilizza la cottura. Tra le farine senza glutine, le più diffuse sono la farina di cocco, di ceci, di riso e di grano saraceno. In determinate circostanze, anche la farina d’avena può essere utilizzata come alternativa a quella bianca poiché il contenuto di glutine dei fiocchi d’avena è molto basso ed essi risultano digeribili alla maggior parte delle persone che soffrono di intolleranza al glutine.
Consiglio: il nostro pane proteco vegano non contiene né glutine, né soia. Morbidissimo all’interno e croccante all’esterno. Senza additivi chimici. Solo ingredienti naturali.
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La farina di grano saraceno
La farina di grano saraceno è una farina senza glutine e ricca di sostanze nutritive, ottenuta dalla macinazione dei semi di grano saraceno. Contrariamente a quanto si pensa, questo non è un cereale, ma una pianta erbacea della famiglia delle Poligonacee. In Russia viene utilizzato nella cucina tradizionale e lentamente sta trovando posto anche sulle nostre tavole. La farina di grano saraceno è ideale per la preparazione di pane, pasta per la pizza e pancake.
La farina di ceci
La farina di ceci si ottiene da ceci pelati. I ceci hanno un colore che varia dal marrone chiaro al giallognolo e un sapore che ricorda quello delle noci. Questa farina senza glutine è ricca di proteine vegetali e di diversi minerali. È adatta per cucinare, cuocere al forno e per preparare deliziose creme da spalmare o salse. I ceci o la farina di ceci sono spesso utilizzati anche per la preparazione di hummus o falafel. Qui trovi una gustosa ricetta per un pranzo to go.
La farina di cocco
La farina di cocco si ottiene dalla polpa di cocco essiccata e disoleata ed è quindi facilmente digeribile per le persone con un sistema digestivo sensibile o intolleranti al glutine. La farina di cocco non solo ti fa sognare spiagge bianche e deserte, ma è anche povera di colesterolo e ricca di fibre. È adatta per cuocere al forno, ma anche come ingrediente per salse e dolci. Se cerchi un booster di fibre puoi aggiungere un po’ di farina di cocco al muesli o nei frullati.
La farina d’avena
La farina ottenuta dai fiocchi d’avena macinati è ricca di sostanze nutritive e viene spesso utilizzata per preparare biscotti o pane. I fiocchi d’avena macinati sono un alleato fantastico per lo sviluppo della massa muscolare. Prova a preparare uno shake con la nostra Avena Istantanea e le Proteine Whey e avrai a disposizione del cibo in forma liquida che ti assicura preziosi carboidrati e proteine. Che ne dici di un delizioso frullato alla nocciola e avena, ad esempio?
In breve
Chi ama mangiare pane, torte, pizza & Co. sa che queste prelibatezze sono preparate con la farina. La farina di grano tenero convenzionale può essere parzialmente o completamente sostituita da alternative più ricche di sostanze nutritive, come la farina di ceci, di cocco, di grano saraceno o di avena. Un aumento di peso dovuto al consumo di prodotti a base di farina è solitamente dovuto al surplus calorico quotidiano e non alla farina in sé. Con il nostro calcolatore di calorie gratuito scopri il tuo fabbisogno di carboidrati a seconda del tuo obiettivo individuale.
Fonti dell’articolo
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